Menkaura[1], Micerino | |
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Dettaglio del viso di Micerino da una sua triade in grovacca, ove compare fra Hathor e la deificazione del nomo di Diospoli Parva. Museo egizio del Cairo. | |
Re dell'Alto e Basso Egitto | |
In carica | 2530 a.C. – 2512/2508 a.C.[2] |
Predecessore | Baka? Chefren |
Successore | Shepseskaf |
Morte | ca. 2512/2508 a.C.[3] |
Sepoltura | piramide chiamata Menkaura è divino |
Luogo di sepoltura | Giza |
Dinastia | IV dinastia egizia |
Padre | Chefren |
Madre | Khamerernebti I |
Coniugi | Khamerernebti II[4][5] Rakhetra?[4] |
Figli | Khuenra, Shepseskaf, Sekhemra
Incerti: Khentkaus I?[6] e una figlia ignota menzionata da Erodoto?[7] |
Menkaura (fl. XXVI secolo a.C.) è stato un sovrano egizio della IV dinastia, meglio conosciuto con il nome ellenizzato di Micerino (Mykerinos), in Erodoto, e Menkheres, in Manetone. Talvolta il nome può comparire anche come Micherino[8].
Secondo lo storico ellenistico Manetone, sarebbe stato il successore del faraone Bikheris (Baka), mentre le evidenze archeologiche permettono di stabilire che fu l'immediato successore di Chefren, suo padre. Micerino è famoso per la sua tomba, la Piramide di Micerino, a Giza, e per la triadi statuarie che lo raffigurano affiancato da divinità o dalle consorti Khamerernebti II e Rakhetra[9].