Michel Platini

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Michel Platini
Platini alla Juventus nel 1984
NazionalitàBandiera della Francia Francia
Altezza179 cm
Peso74 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
Termine carriera1º luglio 1987 - giocatore
30 giugno 1992 - allenatore
Carriera
Giovanili
1966-1972 AS Jœuf
1972-1973Nancy
Squadre di club1
1972-1979Nancy183 (98)
1979-1982Saint-Étienne104 (58)
1982-1987Juventus147 (68)
Nazionale
1975-1976Bandiera della Francia Francia U-213 (0)
1975-1976Bandiera della Francia Francia olimpica7 (4)
1976-1987Bandiera della Francia Francia72 (41)
Carriera da allenatore
1988-1992Bandiera della Francia Francia
Palmarès
 Mondiali di calcio
BronzoMessico 1986
 Europei di calcio
OroFrancia 1984
 Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA
OroCoppa Artemio Franchi 1985
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Michel François Platini (Jœuf, 21 giugno 1955) è un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore francese, di ruolo centrocampista.

Considerato uno dei più forti calciatori della storia del calcio,[1][2][3][4][5] occupa la 5ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dalla rivista World Soccer[1] e la 7ª posizione nell'omonima lista stilata dall'IFFHS.[2] La FIFA lo ha inoltre piazzato al quinto posto nella classifica dei migliori numeri dieci della storia del calcio[6][7] mentre nel marzo del 2004, Pelé lo ha inserito nella FIFA 100, la lista dei 125 migliori calciatori viventi, redatta in occasione del Centenario della FIFA.[3]

Tra il 1983 e il 1985 ha vinto consecutivamente tre Palloni d'oro assegnati da France Football[8] e viene considerato da numerosi addetti ai lavori come il più rappresentativo giocatore francese del Novecento, davanti a Zinédine Zidane e Raymond Kopa.[9] Nel 2002 fu incluso nel FIFA World Cup Dream Team,[10] selezione formata dai migliori undici giocatori della storia dei Mondiali, mentre nel 2011 entra nella Hall of Fame del calcio italiano tra i giocatori stranieri.[11]

Legò il suo nome a quello del Nancy e del Saint-Étienne, divenendo un giocatore-simbolo per entrambi i club, nonché della Juventus e della nazionale francese, di cui è stato tra i principali artefici dei rispettivi successi degli anni 1980.[12] Terminò la carriera a 31 anni, dopo aver conquistato numerosi trofei tra cui un campionato francese, due campionati italiani e, ad eccezione della Coppa UEFA, pressoché tutte le competizioni confederali dell'epoca,[13][14] divenendo al contempo capocannoniere della Serie A per tre volte consecutive, dal 1983 al 1985. Con la nazionale transalpina ottenne piazzamenti di rilievo nelle competizioni internazionali del decennio 1976-86, tra cui la vittoria del campionato d'Europa 1984 (dove inoltre si aggiudicò la classifica marcatori con 9 reti, che ne fanno il migliore realizzatore in una singola edizione del torneo), e il terzo posto al campionato del mondo 1986.

Nella sua lunga carriera da calciatore, in cui disputò oltre 650 partite tra club e rappresentativa nazionale, spiccò la completa assenza di espulsioni: un fatto più unico che raro alla luce dell'aggressività delle marcature nei confronti dei giocatori più creativi, tra gli anni 1970 e 1980.[15] È stato co-presidente del comitato organizzatore del campionato del mondo 1998, e presidente dell'UEFA dal 2007[16] al 2016, succedendo a Lennart Johansson.

  1. ^ a b (EN) World Soccer 100 Players of the Century, su englandfootballonline.com. URL consultato il 19 ottobre 2012.
  2. ^ a b IFFHS' Century Elections, su rsssf.org.
  3. ^ a b Fifa names greatest list, su news.bbc.co.uk.
  4. ^ Mario Sconcerti, Zico e Platini candidati: se per la presidenza Fifa si sfidano due fra i più grandi numeri 10 di sempre, su corriere.it, 29 luglio 2015 (archiviato il 1º agosto 2015).
  5. ^ Pelè è più forte di Maradona, Zidane 3°, Baggio 9°: i migliori 10 secondo la Fifa, su gazzetta.it, 2 marzo 2014 (archiviato il 9 agosto 2015).
  6. ^ Pelè è più forte di Maradona, Zidane 3°, Baggio 9°: i migliori 10 secondo la Fifa, su gazzetta.it.
  7. ^ Fifa, Pelè il miglior dieci di sempre. Maradona secondo, Baggio nella top ten, su repubblica.it.
  8. ^ Si tratta del riconoscimento istituito dalla rivista francese France Football, assegnato dal 1956 al 2009 e di nuovo dal 2016. Tra il 2010 e il 2015 tale riconoscimento era, dopo la fusione col FIFA World Player of the Year, denominato Pallone d'oro FIFA e organizzato congiuntamente da France Football e dalla FIFA. Contando i premi organizzati dalla sola France Football, Platini detiene il record di vittorie insieme a Johan Cruijff, Marco van Basten e Cristiano Ronaldo, ma è l'unico ad averli vinti consecutivamente; i giocatori che hanno vinto più Palloni d'oro e Palloni d'oro FIFA sono Lionel Messi e Cristiano Ronaldo con 5 trofei. La stessa France Football e la maggior parte dei media tendono de facto a non fare distinzione tra i due premi.
  9. ^ (EN) Erik Garin e José Luis Pierrend, France - Footballer of the Year, su rsssf.com, Rec.Sport.Soccer Statistics Foundation, 2 febbraio 2017 (archiviato il 5 settembre 2015).
  10. ^ (EN) Marcelo Leme de Arruda, World All-Time Teams, su rsssf.com, 15 maggio 2004 (archiviato il 13 dicembre 2017).
  11. ^ Hall of fame, 10 new entry: con Vialli e Mancini anche Facchetti e Ronaldo, su gazzetta.it, 27 ottobre 2015 (archiviato il 28 ottobre 2015).
  12. ^ Gianni Brera, Da Ferrari a Platini: Ecco la Juve più bella, in la Repubblica, 14 maggio 2009 (archiviato il 17 maggio 2009).
  13. ^ 109 anni di calcio, prima della partita sul prato dell'Olimpico hanno sfilato 26 giocatori che hanno fatto la storia bianconera, in La Stampa, 2 novembre 2006 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2013).
  14. ^ Fulvio Bianchi, Platini: "No a moviola in campo: Così il calcio non è umano", su repubblica.it, 28 marzo 2008 (archiviato il 6 febbraio 2009).
  15. ^ In un'intervista nel 2014 Platini disse: «Il calcio era più violento di oggi. Oggi gli arbitri tutelano di più i giocatori con cartellini gialli e rossi, il che fa bene allo spettacolo», cfr. Lahm e i suoi fratelli: i giocatori mai espulsi, su it.uefa.com, 8 febbraio 2017 (archiviato l'11 febbraio 2017).
  16. ^ (EN) Platini elected UEFA president, su fifa.com, 26 gennaio 2007 (archiviato il 12 settembre 2014).

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