Michele il Coraggioso

Michele il Coraggioso
Michele il Coraggioso in una stampa dell'epoca
Voivoda di Valacchia
In carica1593 –
1601
PredecessoreAlexandru cel Rău
SuccessoreSimion Movilă
Voivoda di Transilvania
In carica1599 –
1600
PredecessoreAndrea Báthory
SuccessoreGiorgio Basta
Voivoda di Moldavia
In carica1600
PredecessoreIeremia Movilă
SuccessoreIeremia Movilă
Nascita1558
MorteTurda, 9 agosto 1601
DinastiaDrăculeștii
PadrePătrașcu cel Bun
MadreTeodora Cantacuzino
ConsorteDoamna Stanca
FigliNicolae Pătrașcu
Domnița Florica
ReligioneRumena ortodossa

Michele il Coraggioso (Mihai Viteazul e Mihai Bravu in rumeno, Vitez Mihaly in ungherese, Michał Waleczny in polacco; 1558[1]Torda, 9 agosto 1601) è stato voivoda di Valacchia tra 1593 e 1601, voivoda di Transilvania nel biennio 1599-1600 e voivoda di Moldavia nel 1600. Fu cioè il primo sovrano che riuscì a riunire sotto il suo scettro tutti e tre i "Principati danubiani", ovvero le tre regioni storiche dell'Europa danubiana che dalla fine del XIX secolo formano la Romania: Valacchia, Moldavia e Transilvania[2][3][4].

Michele prese il potere in Valacchia, con l'appoggio dell'Impero ottomano, al volgere del XVI secolo.[5] Deciso a garantirsi l'indipendenza dalla Sublime porta, il voivoda si schierò al fianco di Rodolfo II d'Asburgo nella Lunga Guerra (1593-1606) che vide gli Asburgo tornare a contendere il dominio sui Balcani agli Ottomani. Nella Battaglia di Călugăreni (23 agosto 1595) fu proprio Michele ad infliggere una pesante sconfitta alle forze del sultano Murad III, fermando poi, con azioni di guerriglia dirette congiuntamente al condottiero transilvano István Bocskai, la dilagante avanzata ottomana sul fronte orientale della guerra. Il conflitto divenne però ben presto ristagnante, riaccendendosi solo nel 1598, anche a causa degli intrighi tra i potentati cristiani sapientemente giostrati dai turchi.

Nel 1599, il voivoda Michele si sbarazzò dei suoi pericolosi vicini, i Báthory sovrani di Transilvania, contesi tra gli Asburgo e la potente Confederazione polacco-lituana, nella Battaglia di Șelimbăr ed il 1º novembre entrò trionfalmente nella capitale transilvana di Alba Iulia, unificando formalmente le due Valacchie (Valacchia e Transilvania). Pochi mesi dopo conquistò Suceava, capitale della Moldavia, strappandola al voivoda Ieremia Movilă, alleato dei polacco-lituani e dei Bathory. Formalmente signore dei Principati Danubiani, Michele dovette ricorrere agli Asburgo per resistere alla rivolta congiunta dei boiari valacco-transilvani, fomentata dai polacco-lituani, che sconfisse nella Battaglia di Gurăslău (3 agosto 1601) grazie all'appoggio del condottiero italiano Giorgio Basta. Divenuto però ormai troppo potente per il sospettoso imperatore Rodolfo II, Michele venne fatto assassinare da alcuni suoi mercenari sul campo di battaglia presso la città di Turda il 9 agosto 1601. Mandante "fisico" dell'omicidio fu proprio il generale Basta.[6]

  1. ^ (RO) Târgul de Floci, locul unde s-a născut Mihai Viteazul, su adevarul.ro, 22 luglio 2011.
  2. ^ (EN) Sugar PF, Hanak P e Frank T, A History of Hungary, Indiana University Press, 1994, p. 97, ISBN 0-253-20867-X.
  3. ^ (EN) Treptow KW e Popa MD, Historical Dictionary of Romania, Scarecrow Press, 1996, p. 131, ISBN 0-8108-3179-1.
  4. ^ (EN) Giurescu DC e Fischer-Galați S, Romania, collana East European Monographs, 1998, p. 141.
  5. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore G182
  6. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore G201205

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