Mike Tyson

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Mike Tyson
Mike Tyson nel 2023
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza178[1] cm
Peso98-108 kg
Pugilato
CategoriaPesi massimi
Termine carriera11 giugno 2005
Carriera
Incontri disputati
Totali58 (2 NC)
Vinti (KO)50 (44)
Persi (KO)6 (5)
Palmarès
1986-1990Titolo mondiale WBCmassimi
1987-1990Titolo mondiale WBAmassimi
1987-1990Titolo mondiale IBFmassimi
1988-1990Titolo The Ringmassimi
1988-1990Titolo linearemassimi
1996-1996Titolo mondiale WBCmassimi
1996-1996Titolo mondiale WBAmassimi
 

Mike Tyson, vero nome Michael Gerard Tyson (Brooklyn, 30 giugno 1966), è un ex pugile, attore e imprenditore statunitense.

Soprannominato "Iron Mike",[2][3] "The Baddest Man on the Planet"[4] e "Kid Dynamite",[5] è considerato uno dei migliori pugili di tutti i tempi, campione del mondo dei pesi massimi dal 1986 al 1990, con una breve parentesi nel 1996. Tra gli atleti più riconoscibili e pagati degli anni ottanta e novanta, nonostante la statura non elevata per la categoria dei pesi massimi (178 cm / 5′10"), e grazie alla notevole tecnica e fisicità, è stato uno dei picchiatori più efficaci e temibili della storia. Occupa la posizione numero 9 tra i migliori pesi massimi di sempre, e la 16ª posizione della classifica dei "100 più grandi picchiatori di sempre", entrambe stilate da The Ring. ESPN lo ha nominato il miglior picchiatore di sempre nella categoria dei massimi (2007).[6] L'organizzazione pugilistica WBC lo mette al 1º posto nella sua classifica dei 10 migliori pesi massimi di tutti i tempi. Bleacher Report lo ha invece inserito al 10º posto tra i migliori pesi massimi. Sky Sports lo ha nominato "il più temibile pugile di sempre" e descritto come "probabilmente il più feroce lottatore ad aver mai messo piede su un ring".[7] È stato nominato fighter of the year da Ring Magazine nel 1986 e 1988, ed è incluso nella International Boxing Hall of Fame.

Tyson vinse i suoi primi 19 incontri per KO, 12 dei quali alla prima ripresa. Nel 1986, all'età di 20 anni 4 mesi e 22 giorni, conquistò la corona WBC contro Trevor Berbick,[8] divenendo il più giovane campione del mondo dei pesi massimi, record che tuttora rimane imbattuto. Un anno dopo vinse anche i titoli WBA ed IBF, divenendo campione indiscusso ed il primo peso massimo ad unificare i campionati del mondo. Nel 1988 divenne campione lineare quando mise KO Michael Spinks in 91 secondi. Difese le sue cinture in nove occasioni, prima di venire sconfitto per KO da Buster Douglas in ciò che fu definita come una delle più grandi sorprese nella storia dello sport.[9] Nel 1992 fu accusato di stupro nei confronti di Desiree Washington e condannato a 6 anni di carcere.[10] Durante la sua detenzione si convertì all'Islam ed assunse il nome islamico di Malik Abdul Aziz.[4][11] Rilasciato nel marzo 1995, fece il suo ritorno sul ring e nel 1996 vinse i titoli WBC e WBA sconfiggendo rispettivamente Frank Bruno e Bruce Seldon per KO. Ciò lo rese tra i pesi massimi capaci di riconquistare una cintura della divisione dopo averla persa. Dopo essere stato privato del mondiale WBC, perse la corona WBA in un match contro Evander Holyfield nel novembre dello stesso anno e nella loro rivincita fu squalificato per aver morso le orecchie dell'avversario staccandogli un pezzo di cartilagine dell'orecchio destro.[12][13]

Nel 2002, a 35 anni, affrontò Lennox Lewis per il titolo mondiale, venendo sconfitto per KO. Nel 2005 all'età di ormai 39 anni, dopo ulteriori insuccessi contro Danny Williams e Kevin McBride, annunciò il suo ritiro.

  1. ^ boxrec.com, https://boxrec.com/en/box-pro/474.
  2. ^ (EN) Sportscenter Biography: 'Iron Mike' explosive in and out of ring, su static.espn.go.com, ESPN, 10 ottobre 2005. URL consultato il 30 giugno 2022 (archiviato l'11 aprile 2022).
  3. ^ (EN) Jay McIntyre, "Iron" Mike Tyson – At His Sharpest, su Boxingnews24.com, 1º settembre 2014. URL consultato il 30 giugno 2022 (archiviato l'11 aprile 2022).
  4. ^ a b "Mike Tyson Goes Bollywood" Archiviato il 18 aprile 2007 in Internet Archive. - CBC News, 13 April 2007
  5. ^ (EN) Phil Berger, A Body for Better Men to Beat On - New York Times, su query.nytimes.com, The New York Times, 19 ottobre 1989. URL consultato il 30 giugno 2022 (archiviato il 22 novembre 2021).
  6. ^ (EN) Graham Houston, The hardest hitters in heavyweight history, su espn.com, 27 dicembre 2007.
  7. ^ (EN) Mike Tyson? Sonny Liston? Who is the scariest boxer ever?, su skysports.com, Sky Sports. URL consultato il 30 giugno 2022 (archiviato il 22 giugno 2022).
  8. ^ Tyson, da re del ring a re della bancarotta: persi 500 milioni, La Gazzetta dello Sport, 8 dicembre 2015. URL consultato il 30 giugno 2022 (archiviato il 30 giugno 2022).
  9. ^ (EN) Rob Lancaster, Ranking the 10 Biggest Upsets in the History of Heavyweight Boxing, su bleacherreport.com, Bleacher Report, 24 settembre 2015. URL consultato il 30 giugno 2022 (archiviato il 30 giugno 2022).
  10. ^ (EN) Tyson shows power of prayer, su BBC News. URL consultato il 30 giugno 2022 (archiviato il 7 marzo 2016).
  11. ^ "Mike Tyson finds he's the man in Chechyna" - David Holley, Los Angeles Times, 16 September 2005
  12. ^ Fausto Narducci, Rino Tommasi e Daniele Redaelli, Tyson, un vampiro impazzito, in La Gazzetta dello Sport, 30 giugno 1997.
  13. ^ Emanuela Audisio, Tyson l'indemoniato, a morsi contro Holyfield, su repubblica.it, 30 giugno 1997.

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