Milva

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Milva
Milva nel 1980
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereMusica leggera
Opera teatrale
Musica d'autore
Canzone popolare
Tango
Musica sperimentale
Elettropop
Gospel
Periodo di attività musicale1958 – 2012
EtichettaRepublic, Fonit Cetra, Dischi Ricordi
Album pubblicati173 (internazionali compresi)
Studio63
Live14
Raccolte99 (internazionali comprese)
Sito ufficiale
Festival di Sanremo 1962 Categoria Campioni

Milva, pseudonimo di Maria Ilva Biolcati[1] (Goro, 17 luglio 1939[2][3][4]Milano, 23 aprile 2021[5][6]), è stata una cantante e attrice teatrale italiana.

Dotata di una voce da contralto molto duttile, capace di sonorità timbriche peculiari, nonché di un solido vibrato e di un melisma preciso e personale, era soprannominata la Pantera di Goro; fu una delle protagoniste della musica italiana negli anni sessanta e settanta, assieme a Ornella Vanoni[7], Patty Pravo, Dalida, Mia Martini, Mina, Iva Zanicchi, Orietta Berti, Caterina Caselli e Rita Pavone.

Molto popolare anche in Germania[8][9], si è esibita nei maggiori palcoscenici del mondo: dalla Scala al Piccolo Teatro di Milano, dallo Châtelet all'Opéra di Parigi, dallo Schauspielhaus di Zurigo alla Konzerthaus di Berlino, dal Concertgebouw di Amsterdam alla Suntory Hall a Tokyo, fino alla Carnegie Hall a New York e al Teatro Colon di Buenos Aires. In totale, ha venduto oltre 80 milioni di dischi in tutto il mondo[10]. A oggi detiene il primato di artista italiana con il maggior numero di album realizzati: ben 173 tra album in studio, album dal vivo e raccolte, di cui 39 per il solo mercato italiano e 126 singoli. Il suo repertorio spazia fra generi diversi: infatti, è una delle poche cantanti italiane ad aver lavorato sia nel mondo della musica leggera sia nell'impegnato teatro di Brecht e Strehler. La sua carriera artistica è stata ufficialmente riconosciuta dalle Repubbliche italiana, francese e tedesca, che le hanno conferito alcune tra le più alte onorificenze.

Per il colore dei suoi capelli era anche nota come La Rossa (titolo di una canzone scritta per lei da Enzo Jannacci, al quale dedicò l'omonimo album La Rossa del 1980); il colore caratterizzava anche la sua fede politica di sinistra, rivendicata in numerose occasioni[11]. Fra i numerosi successi di Milva si ricordano: Milord (cover italiana dell'omonima canzone di Édith Piaf, alla quale la cantante dedicò un intero LP); La filanda, cover del brano É ou não é della cantante di fado Amália Rodrigues; Alexander Platz, di Franco Battiato, Giusto Pio e Alfredo Cohen; Canzone, di Don Backy e Da troppo tempo, pubblicata anche in Giappone.

  1. ^ Milva, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  2. ^ Elenco Artisti Settore Audiovisivo Rappresentati da Nuovo IMAIE (al 31/01/2014) (PDF), su areasoci.nuovoimaie.it, IMAIE. URL consultato il 16 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2015).
  3. ^ musicalstore.it, https://www.musicalstore.it/artisti/milva.htm.
  4. ^ Nata il 17 luglio ma registrata il 18 luglio[senza fonte]
  5. ^ (FR) Décès de la chanteuse Milva, "la panthère de Goro", L'Alsace, 24 aprile 2021. URL consultato il 24 aprile 2021.
  6. ^ È morta Milva, la "Rossa" della canzone d'autore, su La Repubblica, 24 aprile 2021. URL consultato il 24 aprile 2021.
  7. ^ Oggi, Rizzoli Editore, 1980. URL consultato il 10 giugno 2021.
  8. ^ Teresa Gallo, Perche' Milva è stata molto popolare in Germania,sia est che ovest, su berlinomagazine.com, 29 aprile 2021. URL consultato il 6 agosto 2022.
  9. ^ Angela Fiore, Morta Milva, la Germania la piange, su ilmitte.com, 24 aprile 2021. URL consultato il 6 agosto 2022.
  10. ^ https://www.lapresse.it/spettacoli/musica/2021/04/24/musica-il-lutto-e-morta-milva/
  11. ^ Milva tifa per Nichi Vendola | GayPrider

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