Il momento angolare (dal latino momentum: movimento, impulso o, in senso traslato, efficacia, influenza[1]), o momento della quantità di moto, è una grandezza fisica di tipo vettoriale che rappresenta la quantità che si conserva se un sistema fisico è invariante sotto rotazioni spaziali. Costituisce l'equivalente per le rotazioni della quantità di moto per le traslazioni.[2]
Più in generale, nelle formulazioni della meccanica discendenti da un principio variazionale il momento angolare è definito, in termini del teorema di Noether, come la quantità conservata risultante dall'invarianza dell'azione rispetto alle rotazioni tridimensionali. Questa formulazione è più adatta per estendere il concetto di momento angolare ad altri enti, quali ad esempio il campo elettromagnetico.
Il momento angolare è uno pseudovettore, non uno scalare come l'azione.[2] Per questo motivo la sua unità di misura nel Sistema internazionale (SI) è espressa in (kilogrammo per metro quadro su secondo), non in joule per secondo, anche se le due unità hanno le stesse dimensioni fisiche.[3] Una grandezza correlata al momento angolare è il momento angolare specifico , il quale rappresenta il momento angolare per unità di massa, ovvero il momento della velocità.