Monetazione di Costantino e dei Costantinidi

Aureo
Multiplo di un aureo della zecca di Ticinum del 313 del peso di 39.79 g. Rappresenta sul dritto il busto di Constantino I a fianco del Sol Invictus (oggi presso il Cabinet des médailles).

Per monetazione di Costantino e dei Costantinidi si intende l'insieme delle monete emesse dalle zecche romane durante che inizia quando Costantino I rimase unico Augusto (nel 324), fino alla morte di Giuliano (nel 363) e che vide la fine della dinastia costantiniana. Durante questo periodo, in seguito alla morte del primo sovrano Cristiano, furono combattute guerre fratricide come quella tra Costantino II e Costante I del 340;[1] o tra Costanzo II e l'usurpatore Magnenzio nel 351-352.[2]

  1. ^ Aurelio Vittore, Caesaribus, 41.22; Aurelio Vittore, Epitome, 41.21; Eutropio, X, 9.2; Sozomeno, III, 2.10; Zosimo, II, 41-2; Zonara, III, 5.7-16.
  2. ^ Ammiano Marcellino, Storie XVI, 12.5; Codice teodosiano, XV, 14.5 del 3 novembre 352; Eutropio, X, 12; Sozomeno, IV, 4; Zosimo, II, 43.

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