Monti della Daunia | |
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Uno scorcio dei monti della Daunia osservati dalla vallata del Frugno, presso Accadìa | |
Continente | Europa |
Stati | Italia |
Catena principale | Appennini |
Cima più elevata | Monte Cornacchia (1 151 m s.l.m.) |
I monti della Daunia ('a Mundagnë nei vari dialetti locali) costituiscono una modesta catena montuosa situata lungo l'orlo orientale dell'Appennino campano,[1][2] in posizione dominante rispetto al Tavoliere delle Puglie. Occupano principalmente il settore occidentale della provincia di Foggia in Puglia, ma ne fanno parte anche la propaggine sud-orientale della provincia di Campobasso in Molise nonché i margini nord-orientali delle province di Benevento e di Avellino in Campania.[3]
In virtù del basso grado di antropizzazione l'area è principalmente nota per le sue valenze naturalistiche e per la sua rilevanza nella salvaguardia della biodiversità; in particolare, con riferimento alla tutela degli uccelli selvatici, è istituita un'Important Bird and Biodiversity Area (comprendente alcuni territori delle suddette regioni Puglia, Molise e Campania) denominata IBA-126 "Monti della Daunia"[4].