Mortichnia

La traccia della mortichnia di un Mesolimulus walchi, visibile all'estrema sinistra, conservata allo Jura-Museum di Eichstätt.
Vista ravvicinata del mesolimulo sopraccitato.

In paleontologia con il termine mortichnia si identificano gli ultimi passi fatti da una creatura vivente; per questo motivo essa è spesso definita «marcia della morte» o «ultima passeggiata». Le impronte lasciate durante tale camminata e conservatesi come tracce fossili sono molto utili per lo studio del movimento degli animali che le hanno lasciate, nonché per capire la loro anatomia e le possibili cause della loro morte.[1]

Il termine è stato coniato e utilizzato per la prima volta nel 2007 da Adolf Seilacher[2] per indicare gli ultimi passi lasciati dai piccoli animali fossili ritrovati nel sito di Solnhofen, in Germania.[3]

  1. ^ Elisabetta Intini, La marcia della morte di un verme preistorico, in Focus, 8 settembre 2019. URL consultato il 28 giugno 2021.
  2. ^ Book Reviews (PDF), in The Palaeontology Newsletter, n. 66, The Palaeontological Association, 2007, p. 71. URL consultato il 28 giugno 2021.
  3. ^ Adolf Seilacher, Trace Fossil Analysis, Springer, 2007, ISBN 978-3-540-47226-1.

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Tubidy