Multi-Purpose Logistics Module

10 marzo 2001 - Il Multi Purpose Logistics Module Leonardo viene estratto dalla stiva del Discovery durante la missione STS-102
Il modulo Raffaello collegato alla stazione durante la missione STS-114
La collocazione definitiva del PMM Leonardo sulla Stazione spaziale internazionale

Il Multi-Purpose Logistics Module (MPLM) è un modulo pressurizzato utilizzato tramite Space Shuttle come trasporto cargo per la Stazione spaziale internazionale. Il modulo viene posto nella stiva dello Shuttle e poi tramite il braccio robot della stazione spaziale viene collegato al modulo Unity per permettere il trasferimento delle attrezzature sulla stazione. Sul modulo vengono caricati i rifiuti della stazione, poi il modulo viene reinserito nella Shuttle per il trasporto sulla Terra.

Il modulo è stato progettato e costruito dall'azienda italo-francese Thales Alenia Space, che lo ha poi fornito alla NASA tramite l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI). Tre MPLM sono stati prodotti per la NASA, e per essi sono stati scelti i nomi di tre grandi artisti italiani. I moduli infatti si chiamano Leonardo, Raffaello e Donatello. Per la costruzione del MPLM l'ASI ha ricevuto in cambio una parte del tempo dedicato alla ricerca statunitense sulla Stazione Spaziale Internazionale[1].

Nel 2010 il MPLM Leonardo è stato scelto per essere modificato in modo da poter essere permanentemente lasciato agganciato alla stazione spaziale anche al termine dei voli degli Space Shuttle. Per questo fine è stato modificato e, con il nome di Permanent Multipurpose Module, riportato in orbita ed agganciato definitivamente alla stazione spaziale durante la missione STS-133.

Nel 2023 il MPLM Raffaello è stato acquistato da Axiom Space per essere utilizzato come modulo permanente della Stazione Spaziale Axiom di prossima costruzione.

  1. ^ Multi-Purpose Logistics Modules Archiviato il 19 maggio 2017 in Internet Archive. in nasa.gov.

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