Multiverso

Rappresentazione artistica di un multiverso.

In fisica teorica il multiverso è un'idea che postula l'esistenza contemporanea di altri universi fuori dal nostro spaziotempo, spesso denominati dimensioni parallele.

Il concetto di multiverso fu proposto in modo rigoroso per la prima volta da Hugh Everett III nel 1957 con l'interpretazione a molti mondi della meccanica quantistica. Successivamente è stato riaffermato come possibile conseguenza di alcune teorie scientifiche, specialmente la teoria delle stringhe e quella dell'inflazione caotica o teoria delle bolle.

Dal punto di vista filosofico l'ipotesi è antica, essendo stata posta come pluralità dei mondi simili alla Terra già dagli atomisti greci, e trovò nuovo vigore dopo la rivoluzione copernicana con la scoperta della grandezza effettiva dell'universo, contenente miliardi di galassie; un precursore dell'idea moderna di multiverso fu il filosofo rinascimentale Giordano Bruno.[1][2][3]

L'ipotesi è fonte di disaccordo nella comunità dei fisici, che la collocano nella scienza di confine. Tra i sostenitori di almeno uno dei modelli del multiverso ci sono Stephen Hawking,[4] Steven Weinberg,[5] Brian Greene, Michio Kaku, Neil Turok, Lee Smolin, Max Tegmark, Andrej Linde, Alex Vilenkin. Tra coloro che non accettano l'ipotesi così com'è formulata o che la criticano ci sono David Gross,[6] Paul Steinhardt (che sostiene l'ipotesi della collisione di due mondi-brana[7]), Roger Penrose (che propone una sua versione differente detta cosmologia ciclica conforme) e Paul Davies. Per alcuni di questi studiosi la questione è più filosofica che scientifica, quindi dannosa per la fisica teorica in quanto semplicemente pseudoscienza,[7] ovvero una speculazione teorica non falsificabile da dati o evidenze sperimentali.

Il termine Multiverso fu coniato nel 1895 dal filosofo e psicologo americano William James.[8] L'idea di universi paralleli fu ripresa dallo scrittore di fantascienza statunitense Murray Leinster nel 1934 e in seguito da molti altri, come Jorge Luis Borges, divenendo un classico del genere fantastico.

  1. ^ Stefano Ulliana, Alcune recenti interpretazioni del pensiero di Giordano Bruno, Narcissus.me, 2012, pag. 212
  2. ^ Nel «multiverso» teniamoci cara questa nostra Terra, su alfredolissoni.net. URL consultato il 3 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2014).
  3. ^ Ognuno di noi ha un sosia in un altro universo, su lastampa.it. URL consultato il 3 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2018).
  4. ^ Universe or Multiverse, p. 19, ISBN 978-0-521-84841-1.
    «Some physicists would prefer to believe that string theory, or M-theory, will answer these questions and uniquely predict the features of the Universe. Others adopt the view that the initial state of the Universe is prescribed by an outside agency, code-named God, or that there are many universes, with ours being picked out by the anthropic principle. Hawking argues that string theory is unlikely to predict the distinctive features of the Universe. But neither is he is an advocate of God. He therefore opts for the last approach, favouring the type of multiverse which arises naturally within the context of his own work in quantum cosmology.»
  5. ^ New Physics Complications Lend Support to Multiverse Hypothesis - Scientific American
  6. ^ Paul Davies, Many Scientists Hate the Multiverse Idea, in The Goldilocks Enigma: Why Is the Universe Just Right for Life?, Houghton Mifflin Harcourt, 2008, p. 207, ISBN 978-0-547-34846-9.
  7. ^ a b Paul Steinhardt, Theories of Anything, su edge.org, 9 marzo 2014, 2014 : WHAT SCIENTIFIC IDEA IS READY FOR RETIREMENT?. URL consultato il 9 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2014).
  8. ^ James, William, The Will to Believe, 1895; and earlier in 1895, as cited in OED's new 2003 entry for "multiverse": William James, " Is Life Worth Living?, in Internat. Jrnl. Ethics, vol. 6, ottobre 1895, p. 10.
    «Visible nature is all plasticity and indifference, a multiverse, as one might call it, and not a universe.»

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by razib.in