Museo civico di Barletta

Museo Civico
Ubicazione
StatoItalia (bandiera) Italia
LocalitàBarletta
IndirizzoCastello di Barletta, Piazza Castello
Coordinate41°19′16.44″N 16°17′18.11″E
Caratteristiche
TipoPittura
Visitatori19 994 (2022)

Il museo civico di Barletta nacque a fine Ottocento con una prima collezione di reperti archeologici donati dai cittadini e collocati nella biblioteca comunale. Nell'arco di un ventennio il nucleo originario si arricchì di dipinti di artisti barlettani: Geremia Discanno, Giuseppe De Nittis, Vincenzo De Stefano, Francesco Antonio Lapegna, Giovanni Battista Calò , Giuseppe Gabbiani (pittore) .[1] Con le successive donazioni le raccolte assunsero maggiore consistenza, grazie al legato di Léontine De Nittis, alle opere autografe e di collezione di Gabbiani, all'acquisizione delle opere di Raffaele Girondi, fino alla donazione di Ferdinando Cafiero avvenuta nel 1936. Dal 1929 il Museo ha avuto sede nel complesso dell'ex convento San Domenico e dal 2003 è stato riaperto nelle sale del castello di Barletta.

L'area espositiva del primo piano è articolata il tre sezioni:

  1. ^ Sito del Comune di Barletta - Il museo oggi (PDF), su comune.barletta.bt.it. URL consultato il 1º luglio 2011 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2012).

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