Furetto dai piedi neri | |
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Stato di conservazione | |
In pericolo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Carnivora |
Sottordine | Caniformia |
Famiglia | Mustelidae |
Sottofamiglia | Mustelinae |
Genere | Mustela |
Specie | M. nigripes |
Nomenclatura binomiale | |
Mustela nigripes (Audubon e Bachman, 1851) | |
Areale | |
Il furetto dai piedi neri (Mustela nigripes Audubon e Bachman, 1851), conosciuto nei luoghi d'origine anche come American polecat[2] («puzzola americana») o prairie dog hunter[3] («cacciatore di cani della prateria»), è un Mustelide originario delle regioni centrali del Nordamerica. Dal momento che ne rimangono solamente popolazioni piccole e poco numerose, viene classificato come specie in pericolo dalla IUCN.
Scoperta per la prima volta da Audubon e Bachman nel 1851, questa specie si è ridotta sempre più nel corso del XX secolo, prevalentemente a causa della diminuzione delle popolazioni di cani della prateria e delle epidemie di peste selvatica. Nel 1979 venne addirittura dichiarata estinta, fino a quando, nel 1981, il cane di Lucille Hogg non si presentò alla porta dell'abitazione di Meeteetse (Wyoming) con un furetto morto in bocca[4]. Le poche dozzine di esemplari rimasti continuarono a vivere nell'area fino a quando la specie non venne dichiarata estinta in natura nel 1987. Tuttavia, grazie ad un programma di riproduzione in cattività condotto dal Servizio Pesca e Fauna Selvatica degli Stati Uniti, tra il 1991 e il 2008 alcuni furetti sono stati reintrodotti in otto stati occidentali e in Messico. Attualmente in natura vi sono più di 1.000 esemplari adulti nati allo stato selvatico, suddivisi in 18 popolazioni, delle quali quattro autosufficienti in Dakota del Sud (due), Arizona e Wyoming[1][5].
Il furetto dai piedi neri ha all'incirca le dimensioni di un visone, e si differenzia dalla puzzola europea per il maggiore contrasto tra la colorazione scura delle zampe e quella chiara del corpo e per la minore lunghezza della coda, nera all'estremità. Al contrario, le differenze intercorrenti tra il furetto dai piedi neri e la puzzola delle steppe dell'Asia sono esigue, al punto che in passato i due erano considerati conspecifici[6]. Infatti, il furetto si distingue da quest'ultima solamente per avere manto più breve e ispido, orecchie più grandi ed estensione post-molare del palato più lunga[7].
Conduce prevalentemente vita notturna e solitaria, tranne che nel periodo riproduttivo e dell'allevamento dei piccoli[8][9]. Fino al 91% della sua dieta è composta da cani della prateria[10][11].
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