Nati per la Musica

Nati per la Musica è un progetto italiano per la diffusione della musica da 0 a 6 anni, promosso dalla Associazione Culturale Pediatri (ACP), in collaborazione con il Centro per la Salute del Bambino (CSB). Nel 2007 ha ottenuto il patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

È stato avviato nel 2005[1], sulla scia del progetto Nati per Leggere, anch'esso promosso dai pediatri dell'ACP e del CSB, in collaborazione con l'Associazione Italiana Biblioteche (AIB) e presentato ufficialmente al Congresso Nazionale ACP nel 2006 ad Asolo (TV) e al Convegno Nazionale SIEM 2007 a Modena. Così come Nati per Leggere, anche Nati per la Musica si inserisce nell'ambito del sostegno alla genitorialità, una delle quattro priorità dell'ACP[2].

È stato infatti considerato che anche la musica, come la lettura, dovrebbe essere una pratica quotidiana, coltivata fin dalla primissima infanzia, utile a favorire uno sviluppo equilibrato e armonico dell'individuo[3]. L'evidenza scientifica di ciò, a seguito di studi nell'ambito delle neuroscienze[4] che, con crescente frequenza nel corso degli ultimi decenni[5], hanno rilevato l'importanza della musica in relazione allo sviluppo neuronale, ha particolarmente convinto i pediatri della necessità di avviare questo progetto interamente dedicato alla musica.

  1. ^ L'editoriale di presentazione del progetto Nati per la Musica uscì sui Quaderni ACP: Valentino Merletti, Rita. - Cascio, Paolo, « Nati per Leggere e Nati per la Musica. L'opportunità di non disperdere talenti (PDF).» in Quaderni ACP 2005;12(1), pp. 1-2. Sempre del 2005 è l'articolo: Gorini, Stefano. « Nati per la Musica, un primo bilancio (PDF).», in Quaderni ACP 2005;12(6), pp. 250-251. Il primo documento ufficiale che descrive in modo organico e strutturato il progetto, è la «Presentazione del Progetto Nati per la Musica», avvenuta a Modena il 10 marzo 2007. Dai documenti citati sono state tratte numerose informazioni per la redazione di questa voce.
  2. ^ cfr. a cura del Consiglio direttivo ACP: « Le quattro priorità dell'Associazione Culturale Pediatr (PDF). i», in Quaderni ACP 2007; 14(4): 147-151.
  3. ^ La dr.ssa Federica Zanetto, referente dell'ACP per il progetto, rimarcava nella sua relazione al Convegno Nati per la Musica di Busto Arsizio (12 giugno 2008) l'importanza di agire nei primi anni di vita e citava, da un articolo di Douglas Fields (Douglas Fields, R. "La materia bianca del cervello", Le Scienze, 28 aprile 2008: 2008;5: p. 56): "Le prime epoche della vita sono cruciali per lo stato di salute nelle età successive"; "Ci sono delle finestre di plasticità e di vulnerabilità nello sviluppo del sistema nervoso centrale, limitate ai primi 3 anni di vita"; "C'è la costituzione di abitudini relazionali, specialmente a livello genitoriale, che possono durare per la vita"; "Non è solo la materia grigia a essere interessata. In bambini trascurati c'è fino al 17% di materia bianca in meno"; "La quantità di materia bianca in ragazzi fra 5 e 18 anni ha una correlazione con il QI - quoziente d'intelligenza".
  4. ^ cfr. Zatorre, Robert « Musica, cibo per le neuroscienze? (PDF).», in Quaderni ACP 2007;14(1), pp. 22-25; Lopez, Luisa « Incontro fra Neuroscienze e Musica (PDF).», in Quaderni ACP 2007;14(4), pp. 190-192; Zatorre, Robert « Musica e cervello nei primi giorni di vita (PDF).», in Quaderni ACP 2011;18(1), pp. 2-5 e altri interessanti articoli.
  5. ^ Si consiglia di cercare e consultare la voce Cognitive Neuroscience of Music con relativa Bibliografia.

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