Campione del mondo in carica | |
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Uniformi di gara | |
Sport | Rugby a 15 |
Federazione | South African Rugby Union |
Soprannome | «Springboks» |
C.T. | Rassie Erasmus |
Record presenze | Victor Matfield (127) |
Record mete | Bryan Habana (67) |
Record punti | Percy Montgomery (893) |
Piazzamento | 1ª (18 marzo 2024) |
Sponsor tecnico | Asics |
Esordio internazionale | |
Sudafrica 0-4 Gran Bretagna Port Elizabeth, 30 luglio 1891 | |
Migliore vittoria | |
Sudafrica 134-3 Uruguay East London, 11 giugno 2005 | |
Peggiore sconfitta | |
Nuova Zelanda 57-0 Sudafrica Albany, 16 settembre 2017 | |
Coppa del Mondo | |
Partecipazioni | 7 (esordio: 1995) |
Miglior risultato | 1ª (1995, 2007, 2019, 2023) |
Rugby Championship | |
Partecipazioni | 23 (esordio: 1996) |
Miglior risultato | 1ª (1998, 2004, 2009, 2019) |
Stadio nazionale | |
Ellis Park Stadium (62567 posti) |
La nazionale sudafricana di rugby a 15 (in afrikaans Suid-Afrikaanse nasionale rugbyspan; in inglese South Africa national rugby union team) è la rappresentativa nazionale maschile di rugby a 15 del Sudafrica. Opera sotto la gestione della South African Rugby Union ed è tra le nazionali più importanti del mondo rugbistico: ha infatti vinto quattro edizioni della Coppa del Mondo ed è prima nel piazzamento World Rugby.
I suoi componenti sono noti anche con il nome familiare di Springbok, dal nome dell'omonima antilope che vive in Africa meridionale, talvolta erroneamente tradotto in italiano come gazzella (che richiama altri generi di antilope).
Partecipa annualmente al Rugby Championship, torneo che la vede contrapposta ad Argentina, Australia e Nuova Zelanda. Con la nazionale australiana si contende il Mandela Challenge Plate, mentre contro gli All Blacks la Freedom Cup.
La prima organizzazione ufficiale di rugby in Sudafrica fu la South African Rugby Board, nata nel 1889 e attiva fino al 1992. A seguito della fine dell'apartheid, il 23 marzo di tale anno le due organizzazioni che gestivano separatamente lo sport praticato dai bianchi e quello praticato dai neri diedero luogo a una fusione che generò la South African Rugby Football Union, che dal 2005 divenne l'attuale South African Rugby Union.
Con la fine dell'apartheid la nazionale sudafricana di rugby fu anche ammessa per la prima volta a partecipare alla Coppa del Mondo di rugby, la cui edizione del 1995 la vide come Paese ospitante e vincitrice. Dal 3 novembre 2019 la squadra occupa la 1ª posizione del ranking mondiale.