Campione del mondo in carica | |
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Campione d'Asia in carica | |
Uniformi di gara | |
Sport | Calcio |
Federazione | JFA |
Confederazione | AFC |
Codice FIFA | JPN |
Soprannome | Nadeshiko Japan (なでしこジャパン) |
Selezionatore | Nils Nielsen |
Record presenze | Homare Sawa (205) |
Capocannoniere | Homare Sawa (83) |
Ranking FIFA | 8º (13 dicembre 2024) |
Esordio internazionale | |
India 1-0 Giappone (Giacarta, Indonesia; 21 gennaio 1986) | |
Migliore vittoria | |
Giappone 21-0 Guam (Canton, Cina; 5 dicembre 1997) | |
Peggiore sconfitta | |
Stati Uniti 9-0 Giappone (Charlotte, Stati Uniti; 29 aprile 1999) | |
Campionato del mondo | |
Partecipazioni | 8 (esordio: 1991) |
Miglior risultato | Campione (2011) |
Coppa d'Asia | |
Partecipazioni | 17 (esordio: 1981) |
Miglior risultato | Campione (2014, 2018) |
Torneo Olimpico | |
Partecipazioni | 4 (esordio: 1996) |
Miglior risultato | 2º posto (2012) |
La nazionale di calcio femminile del Giappone, nota anche come Nadeshiko Japan (なでしこ ジャパン), è la rappresentativa calcistica femminile del Giappone, ed è posta sotto l'egida della locale federazione calcistica (JFA).
In base alla classifica emessa dalla FIFA il 13 dicembre 2024, la nazionale femminile occupa l'8º posto del FIFA/Coca-Cola Women's World Ranking[1].
Come membro dell'AFC partecipa a vari tornei di calcio internazionali, come il Campionato mondiale FIFA, la Coppa d'Asia, i Giochi olimpici estivi e tornei ad invito come la SheBelieves Cup, l'Algarve Cup o la Cyprus Cup.
Nel 2011 la nazionale giapponese è diventata la prima asiatica a vincere la Coppa del mondo di calcio femminile, battendo gli Stati Uniti ai tiri di rigore; è inoltre arrivata seconda all'olimpiade del 2012 ed al mondiale 2015 (perdendo, in entrambi i casi, contro la nazionale statunitense), ed ha vinto la Coppa d'Asia nel 2014 e nel 2018. Tra le nazionali vincitrici del mondiale femminile, quella giapponese è l'unica a non avere vinto l'oro olimpico.