Nicholas Berg

Nicholas Evan Berg (West Cheseter, 2 aprile 1978Baghdad, 7 maggio 2004) è stato un imprenditore statunitense specializzato nella riparazioni di torri radio[1] che si recò in Iraq dopo l'invasione dell'Iraq nel 2003 da parte degli Stati Uniti. Fu rapito e decapitato, secondo un video pubblicato nel maggio 2004 da militanti islamici in risposta alle torture effettuate sui prigionieri iracheni nella prigione di Abu Ghraib da parte di militari dell'esercito statunitense. La CIA affermò che Berg fu assassinato da Abu Musab al-Zarqawi.[2] Il video della decapitazione fu pubblicato su Internet, secondo quanto riferito da Londra, su una homepage ospitata dalla Malesia dell'organizzazione islamista Jama'at al-Tawhid wal-Jihad[3].

  1. ^ (EN) Ian Urbina, Son's Death in Iraq Prompts Bid for Congress, in The New York Times, 29 marzo 2006. URL consultato il 22 gennaio 2018.
  2. ^ (EN) 'Zarqawi' beheaded US man in Iraq, in BBC News, 13 maggio 2004. URL consultato il 18 marzo 2010.
  3. ^ (EN) SMH, 29 maggio 2004. URL consultato il 18 marzo 2010.

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