Nilo Faldon

Nilo Faldon (Pieve di Soligo, 16 novembre 1921Conegliano, 19 maggio 2016[1]) è stato un presbitero e scrittore italiano.

Figlio di un muratore e di una ostetrica, oltre ad esercitare il ministero sacerdotale (dal 1944 a Conegliano, dove ha anche insegnato religione nelle scuole statali), è stato ricercatore, bibliofilo e paleografo. Come archivista ha avuto l'occasione di avere a portata di mano importanti documenti e di ricavarne dei libri, fra i quali spiccano per la loro importanza Gli Antichi Statuti e le Provvisioni Ducali della Magnifica Comunità di Conegliano, gli uni del 1488 e le altre del 1610, che egli ha studiato, interpretato, tradotto dal latino in italiano, commentato e fatto ristampare in edizione anastatica. Inoltre si è occupato delle opere del grammatico cinquecentesco Alessandro Citolini da lui ritrovate a Londra, della nascita della scuola elementare e del catastico.

Un'altra sua passione è stata la millenaria pieve longobarda di San Pietro di Feletto (TV) per i suoi affreschi, fra i quali all'esterno il Cristo della Domenica ferito dagli attrezzi e dalle occupazioni illecite del giorno di festa (uno dei pochi esemplari di questo soggetto in Italia) e all'interno gli articoli del Credo.

Ha scritto anche un'opera autobiografica ed è stato conferenziere. Per la sua attività ha ricevuto la medaglia d’oro della città di Conegliano, conferita dal sindaco, e quella dei benemeriti della scuola, della cultura e dell’arte, conferita dal Presidente della Repubblica, nonché il titolo di monsignore quale canonico onorario della cattedrale.[senza fonte]

Era membro della fondazione "Cima da Conegliano", dell'Ateneo di Treviso e della Deputazione di Storia Patria per le Venezie.

In occasione del primo anniversario della morte è stato solennemente commemorato a Conegliano dal vescovo diocesano e dalla studiosa Nadia Lucchetta.

  1. ^ È mancato don Nilo Faldon, in L'Azione.it, 19 maggio 2016.

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Tubidy