La Birmania, Paese conosciuto nel mondo con esonimi diversi (in italiano e spagnolo "Birmania", in francese Birmanie, in inglese Burma, in tedesco e russo Birma)[1] ha subìto a partire dalla seconda guerra mondiale più di un cambiamento della propria denominazione ufficiale.
Il nome ufficiale locale (endonimo) a partire dal 1948, anno dell'indipendenza, è sempre stato Myanma; dal 1989 la trascrizione venne convenzionalmente mutata dal regime birmano con l'aggiunta della consonante finale -r, divenendo Myanmar (ဗမာ e မြန်မာ, /ˌmjɑːnˈmɑ/), per permettere alle popolazioni anglofone di pronunciare correttamente il nome con il suono finale -a al posto di -e.[2] Da allora il regime militare birmano iniziò un'intensa propaganda al fine di imporre all'estero il nome ufficiale birmano dello Stato adattato alla fonologia della lingua inglese. Alcune nazioni e organizzazioni internazionali, tra cui ONU, ASEAN, Giappone, Cina e India, hanno adottato il nuovo nome, l'Unione europea usa entrambi i nomi "Myanmar/Burma", mentre la maggior parte dei governi di lingua inglese (Regno Unito, Stati Uniti d'America, Canada e Australia) hanno continuato ad usare la denominazione "Burma".[3]
Dal 2010 il nome ufficiale birmano, in forma estesa, è [4] Pyidaunzu Thanmăda Myăma Nainngandaw, pronunciato [pjìdà̀uɴzṵ θà̀ɴməda̯ mjəmà nàiɴŋàɴdɔ̀].[5]
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