Un nume tutelare rappresenta gli dei in generale, divinità che protegge un luogo, una città, la patria, o la propria casa[1] una persona, una famiglia ecc.[2] Il termine, fuori dall'ambito religioso, viene utilizzato in senso figurato per indicare una persona alla quale si deve una particolare venerazione.[1] Tra i numi tutelari vi sono i patroni, i mentori[3] e gli antenati.[4] Tra le entità soprannaturali definite numi tutelari vi sono gli angeli custodi,[3] i genii della religione romana,[5] quelle simboleggiate dalla Pietra Nera per alcune civiltà semitiche pre-islamiche[6] e gli spiriti della natura idolatrati in diverse comunitá tribali come in India, Indocina e Indonesia.[7]
- ^ a b nume, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 30 giugno 2019.
- ^ nume, su dizionari.repubblica.it. URL consultato il 30 giugno 2019.
- ^ a b tutelare¹, in Treccani.it – Sinonimi e contrari, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 30 giugno 2019.
- ^ Caetani e Tessitore, p. 128.
- ^ genio, in Treccani.it – Sinonimi e contrari, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 30 giugno 2019.
- ^ Caetani e Tessitore, p. 93.
- ^ Francesco Brighenti, Sacrificio di bovini, rituale funerario e culto degli antenati nelle culture tribali dell'India e del sudest asiatico, su academia.edu, p. 2. URL consultato il 30 giugno 2019.