OMG (Usher)

OMG
singolo discografico
Screenshot tratto dal videoclip del brano
ArtistaUsher
Featuringwill.i.am
Pubblicazione20 marzo 2010
Durata4:29
Album di provenienzaRaymond v. Raymond
GenereElettropop
Synth pop
Dance pop
EtichettaLaFace Records
Produttorewill.i.am
Registrazione2008
FormatiDownload digitale
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera della Germania Germania[1]
(vendite: 150 000+)
Bandiera del Messico Messico[2]
(vendite: 30 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia (6)[3]
(vendite: 420 000+)
Bandiera del Canada Canada (2)[4]
(vendite: 160 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda[5]
(vendite: 15 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito (2)[6]
(vendite: 1 200 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (8)[7]
(vendite: 8 000 000+)
Usher - cronologia
Singolo precedente
(2010)
Singolo successivo
(2010)
will.i.am - cronologia
Singolo precedente
(2009)
Singolo successivo
Upper Level
(2010)

OMG è un brano musicale del cantante statunitense Usher, pubblicato il 20 marzo 2010 come singolo estratto dall'album Raymond v. Raymond.

Il singolo ha venduto circa 6.9 milioni di copie, diventando il quinto singolo più venduto a livello mondiale del 2010.[8]

  1. ^ (DE) Usher feat. will.i.am – OMG – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 18 dicembre 2022.
  2. ^ (ES) Certificaciones, su Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 21 novembre 2022. Digitare "OMG" in "Título".
  3. ^ (EN) ARIA Accreditations - 2018 (PDF), su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 4 ottobre 2022.
  4. ^ Canadian Recording Industry Association (CRIA): Gold & Platinum - January 2005
  5. ^ (EN) Official Top 40 Singles - 26 July 2010, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 27 gennaio 2023.
  6. ^ (EN) OMG, su British Phonographic Industry. URL consultato il 27 ottobre 2023.
  7. ^ (EN) Usher - OMG – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 10 febbraio 2024.
  8. ^ Copia archiviata (PDF), su ifpi.org. URL consultato il 21 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2017).

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