Occupazione francese della Repubblica di Venezia | |
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Motto: Libertà Eguaglianza | |
Dati amministrativi | |
Dipendente da | Francia |
Politica | |
Forma di governo | Governi provvisori sotto occupazione militare |
Nascita | 13 marzo 1797 |
Causa | Caduta della Repubblica di Venezia durante la prima campagna d'Italia |
Fine | 18 gennaio 1798 |
Causa | Cessione alla monarchia asburgica dei territori occupati in conformità con il trattato di Campoformio |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Territori della Repubblica di Venezia |
Economia | |
Valuta | Lira veneta |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Repubblica di Venezia |
Succeduto da | Monarchia asburgica (Provincia Veneta) Repubblica Cisalpina Repubblica francese (Commissariato Generale delle Isole Ionie) |
L'occupazione francese della Repubblica di Venezia avvenne nel corso della prima campagna d'Italia, quando la Repubblica di Venezia fu occupata militarmente dall'esercito francese di Napoleone Bonaparte. Il governo del territorio non era centralizzato, bensì affidato a un gran numero di governi e municipalità provvisorie, tutti di fatto a guida francese. La prima a nascere fu il 13 marzo 1797 la Repubblica Bergamasca, mentre la Repubblica di Venezia cadde definitivamente con l'istituzione della Municipalità provvisoria di Venezia, avvenuta il 16 maggio.[1][2] Con il trattato di Campoformio la Francia mantenne i territori della Lombardia veneziana, aggregandoli alla Repubblica Cisalpina, mentre incorporò le isole ionie; la monarchia asburgica invece assorbì i territori del Veneto, unificandoli nella Provincia Veneta, e integrò anche con amministrazioni straordinarie la Dalmazia e l'Istria.[3]