Offensiva Brusilov parte del Fronte Orientale della prima guerra mondiale | |||
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Il fronte dell'offensiva prima dell'attacco | |||
Data | 4 giugno - 20 settembre 1916 | ||
Luogo | Galizia, Volinia | ||
Esito | Vittoria russa | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
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Perdite | |||
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L'offensiva Brusilov (in russo Брусиловский прорыв?, Brusilovskij proryv) fu la più grande offensiva condotta dall'Impero russo durante la prima guerra mondiale e considerata la più grande vittoria della Triplice intesa[1] durante tutta la guerra.
Lo scontro iniziò il 4 giugno 1916 quando lo zar Nicola II di Russia ordinò al generale Aleksej Brusilov di attaccare le forze degli imperi centrali su un fronte di oltre 500 km che andava dalle paludi del Pryp"jat', sulla frontiera polacca, all'estremità dello schieramento austriaco[2].