Offensiva Leopoli-Sandomierz parte del Fronte orientale della seconda guerra mondiale | |||
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Le truppe dell'Armata Rossa combattono al centro di Leopoli nell'estate 1944 | |||
Data | 13 luglio 1944 - 29 agosto 1944 | ||
Luogo | Ucraina Occidentale e Polonia orientale | ||
Esito | vittoria sovietica | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
Perdite | |||
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L'Offensiva Leopoli-Sandomierz (in russo Львовско-Сандомирская стратегическая наступательная операция, L'vovsko-Sandomirskaja strategičeskaja nastupatel'naja operacija) fu un grande attacco sovietico sferrato nel luglio 1944, durante la seconda fase della offensiva generale estiva dell'Armata Rossa, iniziata a giugno con la schiacciante vittoria dell'Operazione Bagration, nel settore centro-meridionale del Fronte orientale nel corso della seconda guerra mondiale.
Il 1º Fronte ucraino, guidato dall'energico maresciallo Ivan Konev, e rafforzato con un gran numero di soldati, carri armati e aerei, ottenne un nuovo successo contro le più deboli forze tedesche e, nonostante aspri contrattacchi delle Panzer-Division della Wehrmacht, effettuò una rapida avanzata fino alla linea della Vistola (in Polonia orientale) che venne superata alla fine del mese di luglio a Sandomierz, costituendo delle preziose teste di ponte strategiche.
La campagna fu caratterizzata da alcune audaci manovre delle armate corazzate sovietiche che superarono l'opposizione tedesca ed alcune difficoltà tattiche riuscendo ugualmente a progredire in avanti verso i loro obiettivi; in un'occasione, l'Armata corazzata del generale Pavel Rybalko attaccò contemporaneamente verso ovest - in direzione della Vistola - e verso est, per attaccare alle spalle le forze tedesche accerchiate a Leopoli. Le truppe tedesche si batterono disperatamente per evitare la catastrofe e, con l'aiuto di alcuni rinforzi, riuscirono alla fine di agosto e dopo aver subito pesanti perdite, a stabilizzare momentaneamente la situazione, pur dopo una disastrosa ritirata di 300 km e dopo aver perso alcune importanti posizioni sulla Vistola.
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: non è stato indicato alcun testo per il marcatore J. Erickson, p. 232