Oman | |
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Dati amministrativi | |
Nome completo | Sultanato dell'Oman |
Nome ufficiale | سلطنة عُمان |
Lingue ufficiali | arabo |
Capitale | Mascate |
Politica | |
Forma di governo | Monarchia assoluta di carattere islamico (Emirato) |
Sultano | Haytham bin Ṭāriq bin Taymūr Āl Saʿīd |
Capo di Governo | Fahd bin Maḥmūd Āl Saʾīd |
Indipendenza | 751 dagli Abbasidi (protettorato britannico dal 1891 al 1971) |
Ingresso nell'ONU | 7 ottobre 1971 |
Superficie | |
Totale | 309.501 km² (71º) |
% delle acque | 0% |
Popolazione | |
Totale | 4.527.000[1] ab. (31 dicembre 2015) (127º) |
Densità | 12 ab./km² |
Tasso di crescita | 2,07% (stima 2015)[2] |
Nome degli abitanti | omaniti[3] |
Geografia | |
Continente | Asia |
Confini | Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Yemen |
Fuso orario | UTC+4 |
Economia | |
Valuta | Riyal dell'Oman |
PIL (nominale) | 78 290[4] milioni di $ (2012) (66º) |
PIL pro capite (nominale) | 17 973 $ (2017) (44º) |
PIL (PPA) | 89 057 milioni di $ (2012) (75º) |
PIL pro capite (PPA) | 45 464 $ (2017) (24º) |
ISU (2021) | 0,816 (alto) (54º) |
Fecondità | 2,2 (2011)[5] |
Varie | |
Codici ISO 3166 | OM, OMN, 512 |
TLD | .om, عمان. |
Prefisso tel. | +968 |
Sigla autom. | OM |
Lato di guida | Destra (↓↑) |
Inno nazionale | Nashid al-Salām al-Sulṭānī |
Festa nazionale | 18 novembre |
Evoluzione storica | |
Stato precedente | Sultanato di Mascate e Oman |
L'Oman (in arabo عمان?, Omān, pronunciato [ʕumaːn][6], Omàn), ufficialmente Sultanato dell'Oman (in arabo سلطنة عُمان?, Salṭanat 'Umān), è un paese arabo del Medio Oriente nel sud-est della penisola arabica. Confina con gli Emirati Arabi Uniti a nord-ovest, con l'Arabia Saudita a ovest e con lo Yemen a sud-ovest. Si affaccia sul Mar Arabico a sud e a est, sul golfo dell'Oman a nord-est. All'Oman appartengono anche le exclavi di Madha e Musandam, che confinano con gli Emirati Arabi Uniti; la seconda è bagnata dallo stretto di Hormuz e dal golfo dell'Oman.
Dal XVII secolo l'Oman è stato una talassocrazia e ha costruito un impero, in competizione con Portogallo e Regno Unito per il controllo del Golfo Persico e dell'oceano Indiano. Nel XIX secolo, periodo del massimo splendore, l'influenza politico-economica di questo impero arrivò in Iran, Pakistan e, a sud, Zanzibar[7]. Il Novecento vide invece il forte declino economico del sultanato, la cui prosperità si era basata sul fatto di essere un fiorentissimo mercato di armi e schiavi, attività entrate in crisi.
A causa di questa decadenza l'Oman cadde sotto la pesante influenza del Regno Unito, diventando parte del suo Impero come protettorato fino al 1971. Tradizionalmente, il sultanato è vicino a Regno Unito e Stati Uniti d'America, ma ha sempre conservato la sua sovranità e mantiene oggi una politica estera indipendente.
L'Oman è una monarchia assoluta governata dal sultano Haitham, al potere dal 2020, ma il suo parlamento ha alcuni poteri legislativi e di controllo (anche se non esercita poteri sostanziali)[8]. Nel novembre 2010 l'UNDP, su 135 paesi considerati, ha classificato l'Oman come lo Stato che ha avuto il maggior sviluppo socio-economico negli ultimi quarant'anni[9]; il sultanato è considerato uno dei più sviluppati e stabili tra i Paesi arabi[10].