Organizzazione internazionale della francofonia | |
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(FR) Organisation internationale de la francophonie | |
bandiera dell'OIF | |
Abbreviazione | OIF |
Tipo | Organizzazione internazionale |
Fondazione | 9 marzo 1970 come Agenzia di cooperazione culturale e tecnica, 14-16 novembre 1997 come Organizzazione internazionale della francofonia |
Fondatore | Abdou Diouf, Léopold Sédar Senghor |
Scopo | Promozione della lingua e della cultura francese nel mondo; sostegno alle politiche di sviluppo economico e scolastico nei Paesi in via di sviluppo; promozione tra i Paesi membri della democrazia e della libertà di espressione. |
Sede centrale | Parigi |
Area di azione | 54 membri |
Segretario generale | Louise Mushikiwabo |
Lingua ufficiale | Francese |
Bilancio | 85 milioni di euro (2014) |
Impiegati | 300 (2014) |
Motto | Égalité, complémentarité, solidarité |
Sito web | |
L'Organisation internationale de la francophonie (OIF), conosciuta informalmente e più comunemente come la Francophonie (in italiano: Organizzazione internazionale della francofonia) è un'organizzazione internazionale rappresentante delle nazioni e le regioni dove la lingua francese è lingua madre o lingua abituale; e/o dove una proporzione significativa della popolazione è francofona; e/o dove c'è una notevole affiliazione con la cultura francese, storicamente di provenienza dell'impero francese.
L'organizzazione comprende 54 stati membri e governi, 7 membri associati e 27 osservatori.[1] Con il termine Francofonia ci si riferisce anche alla comunità globale di parlanti francesi.
L'organizzazione moderna è stata creata nel 1970. Il suo motto è: égalité, complémentarité, solidarité (uguaglianza, complementarità e solidarietà), una deliberata allusione al motto francese.
Nel 2018, è stata nominata alla Segreteria Generale dell'Organizzazione Louise Mushikiwabo, già Ministra degli Affari Esteri del Ruanda, in sostituzione della fuoriuscita Michaëlle Jean[2].