Orsogna

Orsogna
comune
Orsogna – Stemma
Orsogna – Bandiera
Orsogna – Veduta
Orsogna – Veduta
Statua di Raffaele Paolucci
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Abruzzo
Provincia Chieti
Amministrazione
SindacoAndrea Marinucci (lista civica Orsogna Rinasce Insieme) dal 9-6-2024
Territorio
Coordinate42°13′N 14°17′E
Altitudine432 m s.l.m.
Superficie25,45 km²
Abitanti3 660[1] (31-12-2022)
Densità143,81 ab./km²
FrazioniFeuduccio, Ritiro, San Basile, Sterparo, Valli-Coste di Moro
Comuni confinantiAri, Arielli, Canosa Sannita, Castel Frentano, Filetto, Guardiagrele, Lanciano, Poggiofiorito
Altre informazioni
Cod. postale66036
Prefisso0871
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT069057
Cod. catastaleG128
TargaCH
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona D, 1 841 GG[3]
Nome abitantiorsognesi
Patronosan Nicola di Bari
Giorno festivo6 dicembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Orsogna
Orsogna
Orsogna – Mappa
Orsogna – Mappa
Posizione del comune di Orsogna all'interno della provincia di Chieti
Sito istituzionale

Orsogna (Ursógne in abruzzese) è un comune italiano di 3 660 abitanti[1] della provincia di Chieti in Abruzzo.

Insieme ai comuni di Arielli, Canosa Sannita, Filetto e Poggiofiorito ha fatto parte dell'Unione dei comuni della Marrucina fino al 31 dicembre 2012, quando l'ente associato è stato sciolto. È rinomata per la Festa dei Talami, Quadri biblici viventi, antichissima tradizione che si rinnova ogni anno la mattina del Martedì in Albis (martedì dopo Pasqua) e la sera di Ferragosto.

Dagli anni '90 si è sviluppata notevolmente la sua fama per la produzione di olio e vino.

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).

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