Gli ossoanioni sono anioni poliatomici che contengono atomi di ossigeno legati ad un atomo detto centrale.
La formula generica è AxOz−y, dove A è l'atomo centrale e la carica z dipende dallo stato di ossidazione di A. L'ossigeno ha quasi sempre numero di ossidazione pari a −2, ma esistono eccezioni come ad esempio il persolfato. Gli atomi centrali rispettano la regola dell'ottetto.
Un elemento può formare più ossoanioni in base agli stati di ossidazione che può assumere. Per esempio lo zolfo si può ossidare a +4 e +6, formerà quindi SO2−3 (solfito) e SO2−4 (solfato). La nomenclatura è data da una radice che identifica l'atomo centrale (in questo caso solf-) e da un suffisso che indica se questi si trova nello stato di ossidazione più basso (-ito) o più alto (-ato). Cloro, bromo e iodio possono formare ossoanioni con quattro stati di ossidazione (+1, +3, +5, +7) in questo caso la nomenclatura è integrata da dei prefissi: ipo- per lo stato più basso e per- per quello più alto. Nel caso del cloro si ha: ipoclorito, clorito, clorato e perclorato.