Osteria Fratelli Menghi

Osteria Fratelli Menghi
StatoBandiera dell'Italia Italia
Fondazione1933 a Roma
Chiusura1997
Sede principaleRoma
Settoreristorazione

«I fratelli Menghi, osti avidi soprattutto di notti avventurose e interminabili discussioni, facevano credito senza garanzie a tutti i giovani talenti dell'arte astratta e d'avanguardia, alle loro compagne e ai loro amici. Salvavano così dalla triplice censura (del mercato, del governo, del realismo socialista) un pezzo dell'arte italiana.»

L'Osteria Fratelli Menghi, chiamata anche Osteria dei Pittori[1], è stata una storica osteria di Roma e luogo di incontro per pittori, attori, musicisti e scrittori principalmente nel periodo tra il 1940 e il 1970. Si trovava in via Flaminia 57, dove oggi sorge il Caffè dei Pittori, a 300 metri da Piazza del Popolo.

Italo Calvino decise di scrivere la celebre opera Il barone rampante mentre ascoltava, durante una delle tante serate del 1950 trascorse presso l'Osteria Fratelli Menghi, l'avventura dell'artista americano Salvatore Scarpitta su un albero di pepe quando aveva dodici anni[2].

  1. ^ Ugo Pirro, Osteria dei pittori, Palermo, Sellerio Editore, 1994
  2. ^ Salvatore Scarpitta, il vero Barone rampante, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 23 agosto 2007 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).

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