Ottava Crociata parte delle Crociate | |
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Miniatura raffigurante i francesi davanti alle mura di Tunisi | |
Data | 1270 |
Luogo | Tunisia |
Casus belli | minaccia dei mamelucchi |
Esito | Ritiro delle truppe franche e pagamento di un'indennità di guerra a Carlo d'Angiò da parte del sultano di Tunisi (Trattato di Tunisi) |
Schieramenti | |
Comandanti | |
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L'ottava crociata fu diretta contro i domini musulmani in Africa settentrionale. Fu Guidata da re Luigi IX, sotto pressione di papa Clemente IV. Il re francese riprese la croce il 24 marzo 1267, anche se ben pochi imitarono il suo gesto; tra questi suo fratello Carlo I d'Angiò, Giacomo I d'Aragona e Enrico III d'Inghilterra.
L'obiettivo della crociata non fu Gerusalemme o l'Egitto, ma Tunisi. Lo scopo dichiarato della spedizione sarebbe stata la conversione forzata dei regnanti di Tunisi per far sì che essi si alleassero con i Franchi nella guerra contro i Mamelucchi di Baybars, attaccandone i confini occidentali, confinanti coi domini hafsidi di Muhammad I al-Mustansir.