Ottone III di Sassonia | |
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Ottone III assiso in trono circondato dai maggiorenti dell'impero in una miniatura di un Evangeliario del X secolo (Bayerische Staatsbibliothek) | |
Imperatore dei Romani | |
In carica | 21 maggio 996 – 23 gennaio 1002 |
Incoronazione | 21 maggio 996 |
Predecessore | Ottone II |
Successore | Enrico II |
Re dei Franchi Orientali | |
In carica | 7 dicembre 983 – 23 gennaio 1002 |
Incoronazione | 25 dicembre 983 |
Predecessore | Ottone II |
Successore | Enrico II |
Re degli Italici | |
In carica | 12 aprile 996 – 23 gennaio 1002 |
Incoronazione | 12 aprile 996 |
Predecessore | Ottone II |
Successore | Arduino d'Ivrea |
Nascita | Kessel, giugno/luglio 980 |
Morte | Faleria, 23 gennaio 1002 (21 anni) |
Luogo di sepoltura | Cattedrale di Aquisgrana |
Dinastia | Dinastia ottoniana |
Padre | Ottone II |
Madre | Teofano |
Ottone III di Sassonia (Kessel, giugno/luglio 980 – Faleria, 23 gennaio 1002) fu re dei Franchi Orientali dal 983 alla morte e re degli Italici ed Imperatore Romano dal 996 alla morte.
All'età di tre anni fu eletto re dei Franchi Orientali e, durante la sua minore età, l'impero fu amministrato dalle imperatrici Teofano e Adelaide di Borgogna. Durante il suo regno, il fulcro del dominio si spostò in Italia e fu contrassegnato da decisioni accentuatamente individuali e personali. Così Ottone nominò i propri candidati e consiglieri alla carica pontificale contro gli interessi della nobiltà ribelle di Roma, beneficando dapprima il suo parente Bruno di Carinzia, che assunse il nome di papa Gregorio V, e, alla morte di questo, il precettore Gerberto di Aurillac, che a sua volta assunse il nome di papa Silvestro II. In Polonia fu costituita un'organizzazione ecclesiastica indipendente dall'Impero per volontà ottoniana. Nel 1001 Ottone dovette fuggire da Roma dopo una rivolta e la sua morte prematura vanificò il tentativo di riconquista dell'Urbe. Il suo corpo fu sepolto nella chiesa di Santa Maria di Aquisgrana, l'odierna cattedrale.
Per molto tempo fu considerato un imperatore "non tedesco" sulla base delle ricerche di Percy Ernst Schramm, che collocò la Italienpolitik di Ottone III nel concetto di ampio respiro della Renovatio imperii Romanorum; l'attuale ricerca storiografica, invece, discute se concetti politici di vasta portata possano essere ascritti al suo governo.