P.I.M.P.

P.I.M.P.
singolo discografico
Screenshot tratto dal video musicale del brano
Artista50 Cent
Pubblicazione2003
Durata4:09
GenereGangsta rap
EtichettaAftermath, Interscope, Shady
ProduttoreDenaun Porter
Registrazione2002
Formati12", CD
Certificazioni originali
Dischi d'oroBandiera della Germania Germania (3)[2]
(vendite: 450 000+)
Bandiera della Grecia Grecia[3]
(vendite: 10 000+)
Bandiera della Norvegia Norvegia[4]
(vendite: 5 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia[5]
(vendite: 70 000+)
Bandiera del Brasile Brasile[6]
(vendite: 40 000+)
Bandiera della Danimarca Danimarca[7]
(vendite: 90 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[8]
(vendite: 600 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (3)[9]
(vendite: 3 000 000+)
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi di platinoBandiera dell'Italia Italia[1]
(vendite: 100 000+)
50 Cent - cronologia
Singolo precedente
(2003)
Singolo successivo
(2003)

P.I.M.P. è un singolo del rapper statunitense 50 Cent, pubblicato nel 2003 come quarto estratto dall'album d'esordio Get Rich or Die Tryin'.

  1. ^ P.I.M.P. (certificazione), su FIMI. URL consultato il 23 ottobre 2023.
  2. ^ (DE) 50 Cent – P.I.M.P. – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 24 maggio 2023.
  3. ^ (EN) Official IFPI Charts - Digital Singles Chart (International) - Week: 44/2022, su IFPI Greece. URL consultato l'11 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2022).
  4. ^ (NO) Trofeer 1993 - 2011, su ifpi.no, IFPI Norge. URL consultato il 31 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2012).
  5. ^ (EN) ARIA Accreditations (1987-2010), su australianfuncountdowns.blogspot.it, ARIA Charts. URL consultato il 7 marzo 2008.
  6. ^ (PT) 50 Cent – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 5 gennaio 2024.
  7. ^ (DA) P.I.M.P., su IFPI Danmark. URL consultato il 19 luglio 2022.
  8. ^ (EN) P.I.M.P., su British Phonographic Industry. URL consultato l'11 settembre 2020.
  9. ^ (EN) 50 Cent - P.I.M.P. – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 21 gennaio 2023.

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