P4 (inchiesta)

P4 è un'inchiesta giudiziaria avviata dalla Procura della Repubblica di Napoli su una associazione a delinquere che avrebbe operato nell'ambito della pubblica amministrazione italiana e della giustizia. Oggetto di indagini preliminari in tale procedimento giudiziario furono, tra gli altri, il faccendiere Luigi Bisignani e il deputato Alfonso Papa del PdL.

La P4 avrebbe avuto l'obiettivo di gestire e manipolare informazioni segrete o coperte da segreto istruttorio, oltre che di controllare e influenzare l'assegnazione di appalti e nomine, interferendo anche nelle funzioni di organi costituzionali.[1]

L'inchiesta generò grande scalpore e per diversi mesi durante il 2011 i mezzi di comunicazione le dedicarono ampio risalto, in particolare per le numerose intercettazioni telefoniche[2][3] trapelate dagli atti giudiziari. Successivamente, tuttavia, le ipotesi accusatorie vennero radicalmente ridimensionate dai magistrati della Cassazione e del riesame di Napoli, i quali sancirono l'insussistenza degli indizi in relazione al reato di associazione per delinquere.[4][5]

  1. ^ Che cos'è l'inchiesta sulla P4, su lastampa.it, La Stampa, 15 giugno 2011.
  2. ^ Bersani e le intercettazioni: «Non pubblicarle se ininfluenti», su corriere.it, Corriere della Sera, 24 giugno 2011.
  3. ^ INCHIESTA P4, ALFANO: "INTERCETTAZIONI PENALMENTE IRRILEVANTI". FINI: NO A DECRETI, su tg1.rai.it, www.tg1.rai.it, 23 giugno 2011.
  4. ^ Lo dicono i giudici: la P4 non esiste, su ilgiornale.it, www.ilgiornale.it, 31 marzo 2012.
  5. ^ P4, Riesame fa cadere accuse di associazione a delinquere per Papa, su corrieredelmezzogiorno.corriere.it, Corriere del Mezzogiorno, 2 agosto 2012.

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