Pace di Catania | |
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Il castello Ursino di Catania in una foto ottocentesca. A quel tempo il maniero era sede del carcere cittadino | |
Tipo | trattato di pace |
Contesto | guerre del Vespro |
Firma | 8 novembre 1347 |
Luogo | Catania |
Parti | Giovanna d’Angiò Ludovico di Sicilia |
Mediatori | papa Clemente VI |
Firmatari originali | Giovanna d’Angiò Giovanni d'Aragona |
Firmatari successivi | Ludovico di Sicilia |
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La pace di Catania fu un accordo diplomatico fra il duca Giovanni d'Aragona (tutore di Ludovico di Sicilia) e la regina Giovanna d’Angiò[1], firmato presso il castello Ursino di Catania l'8 novembre 1347[2] per porre fine al conflitto fra aragonesi ed angioini.
L'accordo raggiunto grazie alla diplomazia di papa Clemente VI e del duca Giovanni prevedeva:
L'accordo però non portò i benefici sperati, il duca Giovanni morì di peste ed il Parlamento siciliano non ratificò l'atto per attriti nei confronti del giustiziere del regno Blasco II Alagona. Quindi il conflitto proseguì sino al Trattato di Avignone siglato da Federico IV d'Aragona e Giovanna d'Angiò (1372).