Pak Bahr'ya

Marina militare del Pakistan
Pak Bahr'ya
L'emblema della marina pachistana
Descrizione generale
Attiva14 agosto 1947
NazioneBandiera del Pakistan Pakistan
Dimensione25.000 uomini
5.000 riservisti
Guarnigione/QGIslamabad
Soprannomeپاک بحریہ (Pak Bahr'ya) or PN
MottoA Silent Force To Be Reckon With....
Anniversari8 settembre (giorno della marina)
Onori di battagliaNishan-e-Haider, emblema del leone
Parte di
Forze armate pakistane
Reparti dipendenti
Pakistan Naval Air Arm
Comandanti
Capo dello Stato maggiore della marinaammiraglio Asif Sandila
Simboli
Bandiera
Bandiera di bompresso
OrganizzazioneSouthern Naval Command (SNC),

Western Naval Command (WNC),
Northern Naval Command (NNC),
Eastern Naval Command (ENC),

Fonti nel testo
Voci su marine militari presenti su Wikipedia

La marina militare del Pakistan (in inglese Pakistan Navy, in urdu پاک بحریہ, Pak Bahr'ya) (PN) è il servizio navale delle Forze Armate Pakistane. La marina è responsabile della sorveglianza dei 1046 km di linea costiera del Pakistan lungo il Mare Arabico e la difesa di importanti porti civili e basi militari. La sua festa è celebrata l'8 settembre in occasione della commemorazione della guerra indo-pakistana del 1965[1].

Il ruolo corrente e primario della marina pakistana è proteggere gli interessi militari ed economici in patria e all'estero, eseguendo le politiche estere e di difesa del governo pakistano attraverso l'esercizio della potenza militare, delle attività diplomatiche e di altre attività di supporto a questi obiettivi[2][3]. Come programma per il ventunesimo secolo, la marina pakistana si concentra anche su spedizioni globali e ha giocato un ruolo determinante nella partenza del Programma antartico pakistano[4][5]. Al 2011, la marina annovera 11 unità navali combattenti, 30 velivoli, 20 elicotteri, una nave da sbarco con bacino allagabile, 4 cacciamine, 12 motovedette missilistiche, 12 hovercraft, 5 sottomarini, 8 navi ausiliarie ed una nave da ricerca.

La marina è supportata anche dalla Pakistan Coast Guard, dai Pakistan Marines, e dalla Maritime Security Agency, la divisione paramilitare della marina pakistana[6] Al 2011, la marina pakistana ha una forza di circa 25.000 uomini in servizio attivo e 5.000 nella riserva[6]. In aggiunta vi sono 2.000 riservisti nella Maritime Security Agency, 2.500 in servizio nella Guardia Costiera, e 1.200 in servizio attivo nei Marines[6]. Nei suoi tempi recenti la marina pakistana ha subito una estensiva modernizzazione ed espansione anche visto il suo ruolo nella guerra al terrorismo. Dal 2011, la marina ha aumentatola sua responsabilità operativa assumendosi un maggior ruolo internazionale nel contrastare la minaccia del terrorismo globale basato in mare ed il traffico di droga[7]. Dal 2004 la marina pakistana è diventata un membro della Combined Task Force 150 (CTF-150), una unità multinazionale della NATO[7]

La costituzione del Pakistan prevede che il presidente della repubblica sia il comandante in capo della Marina. Il Capo di Stato Maggiore, per statuto un ammiraglio a quattro stelle, viene nominato dal presidente con la necessaria consultazione e ratifica del Primo ministro. Il Capo di Stato Maggiore è subordinato al ministro della Difesa e al segretario alla Difesa, e comanda la Marina.

  1. ^ Pakistan Times | Top Story: Defence Day in Pakistan today; President, PM ask nation to imbibe spirit of '65 War Archiviato il 14 febbraio 2009 in Internet Archive.
  2. ^ Pakistan Navy PN, Pakistan Navy: Roles and Function, su Naval Inter-Service Public Relation (Naval ISPR), Pakistan Navy Public and Military Affairs, 18 marzo 2008. URL consultato il 2011 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2011).
  3. ^ Commander Muhammad Azam Khan, Pakistan Navy (retired), current research officer at Pakistan Naval War College, Options for Pakistan Navy: § Pakistan Navy: A sentinel for energy and economic security, United States Naval Academy, Commander Muhammad Azam Khan, retired. Current, research officer at the Pakistan Naval War College, 2011, p. 7.
  4. ^ Mills, J.M. (2003). Exploring polar frontiers: a historical encyclopedia. 1 (A–M). Santa Barbara: ABC-CLIO.
  5. ^ Pakistan Navy PN, Pakistan Navy: Hydrography, su Naval Inter-Service Public Relation (Naval ISPR), Pakistan Navy Department of National Research and Hydrography. URL consultato il 2011 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  6. ^ a b c Captain Hassan Khan, Pakistan Navy: Strength, su Pakistan Military Consortium, Pakistan Military Consortium, 18 marzo 2008. URL consultato il 2011 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2010).
  7. ^ a b Bilal H. Khan, Pakistan Navy Modernization Program, su Pakistan Military Consortium, Bilal H. Khan Pakistan Military Consortium, 18 marzo 2008. URL consultato il 2011 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2011).

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