Palazzo Adriano comune | |
---|---|
Piazza Umberto I con le principali chiese di rito bizantino-greco e latino | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Sicilia |
Città metropolitana | Palermo |
Amministrazione | |
Sindaco | Nicolò Granà (lista civica) dal 26-11-2018 (2º mandato dal 10-6-2024) |
Territorio | |
Coordinate | 37°40′53.36″N 13°22′44.63″E |
Altitudine | 695 m s.l.m. |
Superficie | 130,1 km² |
Abitanti | 1 732[1] (31-8-2024) |
Densità | 13,31 ab./km² |
Comuni confinanti | Bivona (AG), Burgio (AG), Castronovo di Sicilia, Chiusa Sclafani, Corleone, Lucca Sicula (AG), Prizzi |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 90030 |
Prefisso | 091 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 082052 |
Cod. catastale | G263 |
Targa | PA |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Nome abitanti | palazzesi |
Patrono | san Nicola di Mira |
Giorno festivo | 6 dicembre |
Motto | (LA) Universitatis Palatii Adrianii |
Cartografia | |
Posizione del comune di Palazzo Adriano all'interno della città metropolitana di Palermo | |
Sito istituzionale | |
Palazzo Adriano (IPA: [pa'latʦo adriˈano], Pallaci in arbëresh[3], Palazzu in siciliano[4]) è un comune italiano di 1 732 abitanti[1] della città metropolitana di Palermo in Sicilia.
Situato nel cuore della Sicania, alle pendici settentrionali del monte delle Rose a 696 m s.l.m., è quasi equidistante da Palermo e Agrigento (80 km).
Colonia di origine albanese (arbëreshe) del XV secolo, è stata fondata inizialmente da milizie stradiote albanesi. Da lì a poco, quando la penisola balcanica fu invasa dai turchi-ottomani, numerosi altri albanesi profughi dall'Albania raggiunsero il casale. Pur avendo perso la lingua madre, i costumi e spesso la coscienza identitaria d’origine, appartiene all'Eparchia di Piana degli Albanesi e buona parte della sua popolazione conserva il rito bizantino (o rito greco) dei padri fondatori albanesi. Venuta meno la diversità linguistica a Palazzo Adriano, l’identità etnica albanese è percepita nella diversità liturgica. Ha contribuito significativamente alla storia della letteratura albanese con numerosi intellettuali, soprattutto religiosi. Oggi vi è la compresenza di due popoli, il siciliano (detto "latino", litiri in albanese) e l’albanese (detto "greco", ovvero di rito greco, arbëreshi in albanese) che convivono pacificamente, seppur fino anche a tempi recentissimi ha portato ad aspri scontri etnico-religiosi.
Noto per essere stato tra i principali set del film premio Oscar Nuovo Cinema Paradiso (1988), nel 2014 ha ottenuto dalla Regione siciliana il riconoscimento di "paese a vocazione turistica"[5]. Nel 2019 a seguito dell'annullamento del "Parco dei Monti Sicani", è tornato ad essere sede della "riserva naturale orientata Monti di Palazzo Adriano e Valle del Sosio". L'amministrazione comunale può utilizzare nei documenti ufficiali e nella segnaletica stradale la lingua albanese, ai sensi della vigente legislazione che tutela le minoranze etno-linguistiche. Il comune montano appartiene all'Unione dei Comuni Albanesi di Sicilia "Besa" (Lidhja e Bashkivet "Besa"). È un centro dedito soprattutto all'agricoltura e al settore primario.