Palazzo Reale di Milano | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Milano |
Indirizzo | Piazza del Duomo, 12 |
Coordinate | 45°27′46.99″N 9°11′28.15″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | in uso |
Costruzione | XIII - XIX secolo |
Stile | neoclassico |
Uso | Polo culturale espositivo |
Piani | 3 |
Realizzazione | |
Architetto | Giuseppe Piermarini |
Proprietario | Comune di Milano |
Committente | Maria Teresa d'Austria |
Il Palazzo Reale di Milano (già Palazzo del Broletto Vecchio) è stato per molti secoli sede del governo della città di Milano, del Regno del Lombardo-Veneto e poi residenza reale fino al 1919, quando viene acquisito al demanio diventando sede di mostre ed esposizioni.
Originariamente progettato con un sistema di due cortili, poi parzialmente demoliti per lasciare spazio al Duomo, il palazzo è situato alla destra della facciata del duomo in posizione opposta rispetto alla Galleria Vittorio Emanuele II. La facciata del palazzo, seguendo la linea dell'antico cortile, forma una rientranza rispetto a piazza del Duomo, chiamata piazzetta reale.
Di particolare importanza è la Sala delle Cariatidi al piano nobile del palazzo, che occupa il luogo dell'antico teatro bruciato nel 1776 ed è l'ambiente più significativo sopravvissuto, anche se gravemente danneggiato, al pesante bombardamento anglo-americano del 1943; ai danni causati dagli spezzoni incendiari e dai violenti spostamenti d'aria fece seguito uno stato di abbandono durato per più di due anni, fatto questo che causò al palazzo danni ben più gravi, con la perdita di buona parte degli interni neoclassici.