Pallanzeno

Pallanzeno
comune
Pallanzeno – Stemma
Pallanzeno – Bandiera
Pallanzeno – Veduta
Pallanzeno – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Piemonte
Provincia Verbano-Cusio-Ossola
Amministrazione
SindacoGianpaolo Blardone (destra) dal 26-5-2014
Territorio
Coordinate46°02′30″N 8°15′31″E
Altitudine230 m s.l.m.
Superficie4,37 km²
Abitanti1 105[1] (31-8-2022)
Densità252,86 ab./km²
Comuni confinantiBeura-Cardezza, Borgomezzavalle, Calasca-Castiglione, Piedimulera, Villadossola, Vogogna
Altre informazioni
Cod. postale28884
Prefisso0324
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT103052
Cod. catastaleG280
TargaVB
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 485 GG[3]
Nome abitantiPallanzenesi
Patronosan Pietro
Giorno festivo29 giugno
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Pallanzeno
Pallanzeno
Pallanzeno – Mappa
Pallanzeno – Mappa
Posizione di Pallanzeno nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola
Sito istituzionale

Pallanzeno (Palanzen in dialetto ossolano) è un comune italiano di 1 105 abitanti della provincia del Verbano-Cusio-Ossola in Piemonte.

Nell'era medievale Pallanzeno era un piccolo villaggio legato a Vogogna, ma col passare degli anni si ampliò, anche nella popolazione. Negli anni della seconda guerra mondiale il comune era piccolo e fortemente legato alle attività industriali di Villadossola e quasi completamente coperto da campi di vite e grano. Vi si trova la centrale idroelettrica di Pallanzeno. Bagnato dal fiume Toce, nel luogo in cui esso passa è ancora possibile vedere come era una volta l'ambiente fluviale ossolano con popolazioni di conigli selvatici, volpi e diverse specie di uccelli.

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2022 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).

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