Pandemia di COVID-19 in Giappone

Voce principale: Pandemia di COVID-19 in Asia.
Pandemia di COVID-19 in Giappone
epidemia
Diffusione al 31 gennaio 2021
PatologiaCOVID-19
OrigineWuhan (Cina)
Nazione coinvoltaGiappone
Periodo16 gennaio 2020 -
5 maggio 2023
Dati statistici[1]
Numero di casi29 299 459[2] (1º gennaio 2023)
Numero di guariti21 120 311[2] (1º gennaio 2023)
Numero di morti57 513[2] (1º gennaio 2023)

Il primo caso della pandemia di COVID-19 in Giappone è stato confermato il 16 gennaio 2020, importato dal primo focolaio cinese di Wuhan.[3]

Il governo giapponese ha adottato varie misure per limitare o prevenire la pandemia. Il 30 gennaio 2020, l'ex primo ministro Shinzō Abe ha istituito una task force per supervisionare la risposta del governo alla pandemia.[4][5] Il 27 febbraio 2020, ha richiesto la chiusura temporanea di tutte le scuole elementari, medie e superiori giapponesi fino all'inizio di aprile 2020. Poiché la pandemia è diventata una preoccupazione per le Olimpiadi di Tokyo 2020, il governo giapponese e il Comitato olimpico internazionale hanno negoziato il suo rinvio al 2021.[6]

Il 7 aprile 2020, Abe ha proclamato lo stato di emergenza per un mese per Tokyo e le prefetture di Kanagawa, Saitama, Chiba, Osaka, Hyōgo e Fukuoka.[7] Il 16 aprile 2020 la dichiarazione è stata estesa al resto del Paese per un periodo indefinito.[8] Lo stato di emergenza è stato revocato in un numero crescente di prefetture nel mese di maggio 2020, e nell'intero paese entro il 25 maggio 2020.[9]

Il tasso di mortalità pro capite del Giappone per coronavirus è uno dei più bassi nel mondo sviluppato, nonostante l'alto invecchiamento della popolazione. I fattori suggeriti per spiegare ciò sono: i provvedimenti presi dal governo, un ceppo più lieve del virus, abitudini culturali come l'inchino e l'uso di mascherine facciali, il lavaggio delle mani con igienizzanti, un tratto genetico protettivo e una parziale immunità conferita dal vaccino anti-tubercolosi BCG obbligatorio.[10]

Il 5 maggio 2023, l'Organizzazione mondiale della sanità dichiara ufficialmente la fine della pandemia[11][12][13][14][15].

  1. ^ Numero complessivo di casi confermati e sospetti.
  2. ^ a b c (EN) Japan COVID-19 Coronavirus Tracker, su covid19japan.com. URL consultato il 7 gennaio 2021.
  3. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Walter16Jan2020
  4. ^ Novel Coronavirus Response Headquarters, su japan.kantei.go.jp.
  5. ^ (DE) Andrea Thorn, Die Coronavirus Structural Task Force, in BIOspektrum, vol. 26, n. 4, 1º giugno 2020, pp. 442–443, DOI:10.1007/s12268-020-1408-0. URL consultato il 4 febbraio 2021.
  6. ^ (EN) Tokyo Olympics officially postponed until 2021, su espn.com, 24 marzo 2020. URL consultato il 4 febbraio 2021.
  7. ^ (EN) Japan's Abe Warns Virus Surge in Invoking Emergency, in Bloomberg, 7 aprile 2020. URL consultato il 4 febbraio 2021.
  8. ^ Japan to declare nationwide state of emergency amid virus spread - The Mainichi, su mainichi.jp, 16 aprile 2020. URL consultato il 4 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2020).
  9. ^ Abe declares coronavirus emergency over in Japan, su english.kyodonews.net. URL consultato il 4 febbraio 2021.
  10. ^ Akiko Iwasaki e Nathan D Grubaugh, Why does Japan have so few cases of COVID‐19?, in EMBO Molecular Medicine, vol. 12, n. 5, 8 maggio 2020, DOI:10.15252/emmm.202012481. URL consultato il 4 febbraio 2021.
  11. ^ Covid, l’Oms dichiara la fine dell’emergenza. La stima: «In 3 anni almeno venti milioni di decessi», su Corriere della Sera, 5 maggio 2023.
  12. ^ Pandemia Covid, l'Oms dichiara la fine dello stato di emergenza, su SkyTG24, 5 maggio 2023.
  13. ^ (EN) Covid global health emergency is over, WHO says, su BBC News, 5 maggio 2023.
  14. ^ (EN) WHO says Covid-19 is no longer a global health emergency, su CNN, 5 maggio 2023.
  15. ^ L’Oms dichiara finita l’emergenza Covid-19, su Fanpage, 5 maggio 2023.

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