Paola Ruffo di Calabria

Paola Ruffo di Calabria
	Paola Ruffo di Calabria nel 2014
Regina consorte dei Belgi
	Stemma
In carica	9 agosto 1993 –; 21 luglio 2013; (19 anni e 346 giorni)
Predecessore	Fabiola de Mora y Aragón
Successore	Mathilde d'Udekem d'Acoz
Nome completo	italiano: Paola Margherita Maria Antonia Consiglia
Trattamento	Sua Maestà
Altri titoli	Principessa Ruffo di Calabria; Principessa di Liegi; (1959-1993)
Nascita	Villa Claudia, Forte dei Marmi, 11 settembre 1937
Casa reale	Sassonia-Coburgo-Gotha per matrimonio
Dinastia	Ruffo di Calabria per nascita
Padre	Fulco Ruffo di Calabria
Madre	Luisa Gazelli dei Conti di Rossana
Consorte	Alberto II del Belgio
Figli	Filippo; Astrid; Lorenzo
Religione	Cattolicesimo

**Famiglia reale del Belgio**
Membri attuali S.M. il Re S.M. la Regina S.A.R. la Duchessa di Brabante S.A.R. il Principe Gabriele S.A.R. il Principe Emanuele S.A.R. la Principessa Eleonora S.M. il Re Alberto II S.A.R. la Principessa Delfina S.M. la Regina Paola S.A.R. la Principessa Astrid S.A.R. il Principe Lorenzo S.A.R. il Principe Lorenzo S.A.R. la Principessa Claire S.A.R. la Principessa Marie-Christine S.A.R. la Principessa Marie-Esméralda

Paola Ruffo di Calabria (nome completo in italiano Paola Margherita Maria Antonia Consiglia; Forte dei Marmi, 11 settembre 1937) è stata regina consorte dei Belgi dal 1993 al 2013, come moglie di Alberto II.

È nata in Toscana, figlia dell'asso dell'aviazione della prima guerra mondiale Fulco Ruffo di Calabria.^[1] È di ascendenza belga attraverso la nonna paterna, Laure Mosselman du Chenoy (1851-1925), che lasciò Bruxelles per sposare Beniamino Ruffo di Calabria e stabilirsi a Napoli.^[2] Attraverso sua madre, Luisa Gazelli, discende da Gilbert du Motier de La Fayette.^[2]

Parla correntemente l'italiano, il francese e l'inglese.^[2] Fin dal suo arrivo nella capitale belga, studiò anche l'olandese, lingua madre di circa il 60% dei suoi futuri sudditi.^[3] Durante la sua giovinezza è stata ritenuta una delle più belle principesse d'Europa e in qualità di regina è stata impegnata negli ambiti della gioventù, dell'istruzione e dell'arte.^[4]^[5]

^ Genealogisches Handbuch des Adels, Fürstliche Häuser XVI. "Ruffo". C.A. Starke Verlag, 2001, pp.522-529. ISBN 3-7980-0824-8.
^ ^a ^b ^c Paola RUFFO di CALABRIA, su gw.geneanet.org. URL consultato il 15 ottobre 2023.
^ Colin, p. 328
^ (EN) Scott Mehl, Queen Paola of Belgium, su unofficialroyalty.com, 10 settembre 2013. URL consultato il 15 ottobre 2023.
^ Colin, p. 330

[1] Genealogisches Handbuch des Adels, Fürstliche Häuser XVI. "Ruffo". C.A. Starke Verlag, 2001, pp.522-529. ISBN 3-7980-0824-8.

[:gw-2] Paola RUFFO di CALABRIA, su gw.geneanet.org. URL consultato il 15 ottobre 2023.

[3] Colin, p. 328

[:ur-4] (EN) Scott Mehl, Queen Paola of Belgium, su unofficialroyalty.com, 10 settembre 2013. URL consultato il 15 ottobre 2023.

[5] Colin, p. 330

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Paola Ruffo di Calabria

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