Papa Clemente IX | |
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Clemente IX, ritratto da Carlo Maratta (1669) | |
238º papa della Chiesa cattolica | |
Elezione | 20 giugno 1667 |
Incoronazione | 26 giugno 1667 |
Fine pontificato | 9 dicembre 1669 (2 anni e 172 giorni) |
Motto | Aliis non sibi clemens |
Cardinali creati | vedi Concistori di papa Clemente IX |
Predecessore | papa Alessandro VII |
Successore | papa Clemente X |
Nome | Giulio Rospigliosi |
Nascita | Pistoia, 27 gennaio 1600 |
Ordinazione sacerdotale | in data sconosciuta |
Nomina ad arcivescovo | 14 marzo 1644 da papa Urbano VIII |
Consacrazione ad arcivescovo | 29 marzo 1644 dal cardinale Antonio Barberini |
Creazione a cardinale | 9 aprile 1657 da papa Alessandro VII |
Morte | Roma, 9 dicembre 1669 (69 anni) |
Sepoltura | Basilica di Santa Maria Maggiore |
Papa Clemente IX, nato Giulio Rospigliosi (Pistoia, 27 gennaio 1600[1] – Roma, 9 dicembre 1669), è stato il 238º papa della Chiesa cattolica dal 1667 alla sua morte.
Data la brevità del suo pontificato, Clemente IX non poté incidere nella politica pontificia, tuttavia, il suo periodo presso la Curia romana fu molto fecondo. Giulio Rospigliosi viene ricordato anche per la sua opera di librettista e per il suo contributo nella determinazione dei gusti e degli orientamenti del melodramma romano del Seicento.