Papiro 46 Manoscritto del Nuovo Testamento | |
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Un foglio del Papiro 46 contenente 2 Corinzi 11,33-12,9[1]. | |
Nome | P. Chester Beatty II |
Simbolo | 46 |
Testo | Lettere di Paolo |
Datazione | Metà del II secolo |
Scrittura | lingua greca |
Conservazione | Chester Beatty Library (Dublino), University of Michigan (Ann Harbour) |
Tipo testuale | alessandrino |
Categoria | I |
Nota | simile al codice minuscolo 1739 |
Il Papiro 46 (46) è uno dei più antichi manoscritti esistenti del Nuovo Testamento. La datazione più probabile è tra il 175 e il 225[2]. Fa parte dei Papiri Chester Beatty. Secondo Bible Research, 46 contiene (nell'ordine) «gli ultimi otto capitoli di Romani; tutta Ebrei; virtualmente tutte 1-2 Corinzi; tutte Efesini, Galati, Filippesi, Colossesi; e due capitoli di 1 Tessalonicesi. In fondo a tutti i fogli manca qualche riga, a causa del deterioramento».[3]