Parodontite | |
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Ortopantomografia mostra la perdita di tessuto osseo tra le radici di due denti (regione nera). | |
Specialità | parodontologia e odontoiatria |
Eziologia | Actinobacillus actinomycetemcomitans, Porphyromonas gingivalis, Peptostreptococcus micros, Eikenella corrodens, Tannerella forsythia, trepolema denticola, Fusobacterium nucleatum, Prevotella intermedia, Prevotella nigrescens, Parvimonas micra, Campylobacter gracilis, Campylobacter rectus, Eubacterium nodatum, Campylobacter consisus, Enterococcus faecalis V583 e fumare |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-10 | K05.205.2,K05.305.3 |
MeSH | D010518 |
MedlinePlus | 001059 |
Sinonimi | |
Periodontite Parodontopatia | |
La parodontite, anche detta periodontite e parodontopatia, è un'infiammazione dei tessuti parodontali, che determina una perdita d'attacco clinico dei denti rispetto all'alveolo, con conseguente formazione di tasche parodontali, mobilità dentale, sanguinamento gengivale, ascessi e suppurazione, fino alla perdita di uno o più denti.
Tale processo risulta reversibile se viene diagnosticato nelle sue prime fasi e curato. Con il progredire della malattia, misurata principalmente come progressione della perdita di attacco parodontale, la possibilità di recupero diventa più difficile e richiede trattamenti più complessi come la terapia rigenerativa dell'osso. Il recupero in questi casi è generalmente parziale.
Nel linguaggio comune è talvolta ancora in uso il termine analogo di "piorrea", da tempo abbandonato in ambito medico.
Va distinta dalla parodontite apicale, la cui origine è invece endodontica. Nella parodontite apicale l'infezione giunge al tessuto parodontale attraverso le strutture canalari interne del dente. Raramente le due forme possono combinarsi, causando le cosiddette lesioni endo-parodontali.