La partenogenesi (dal greco παρθένος, «vergine» e γένεσις, «nascita», ovvero riproduzione virginale) è una modalità di riproduzione adottata da alcune piante e animali in cui lo sviluppo dell'uovo avviene senza che questo sia stato fecondato. La partenogenesi è la modalità di riproduzione sessuata non anfigonica più frequente in natura e può essere considerata come una forma di riproduzione sessuata incompleta o “asessuata”[1] perché, pur implicando la formazione di gameti, non richiede fecondazione. Essa può avvenire a partire sia da processi meiotici che mitotici, sia in aploidia che diploidia.[1]
Una discendenza di origine partenogenica può essere: telitoca (composta da sole femmine), arrenotoca (composta di soli maschi) o deuterotoca (composta da entrambi i sessi).
Col passare del tempo la partenogenesi si è evoluta in numerosi gruppi animali, a più livelli di evoluzione e affinamento.