Partito Marxista-Leninista Italiano

Partito Marxista-Leninista Italiano
SegretarioGiovanni Scuderi
StatoBandiera dell'Italia Italia
SedeVia Antonio del Pollaiolo, 172
50142 Firenze
AbbreviazionePMLI
Fondazione9 aprile 1977
IdeologiaComunismo[1]
Antirevisionismo[2]
Marxismo-leninismo[3]
Maoismo[4]
Internazionalismo proletario[5]
Antifascismo[6]
Antimperialismo[7]
Neostalinismo[8]
Astensionismo[9][10]
CollocazioneEstrema sinistra
TestataIl Bolscevico
Sito webpmli.it

Il Partito Marxista-Leninista Italiano (PMLI) è un partito politico italiano comunista antirevisionista fondato a Firenze il 9 aprile 1977.

I militanti fondatori entrarono nel 1967 nel Partito Comunista d'Italia (marxista-leninista) per poi uscirne nel 1969 fondando l'Organizzazione Comunista Bolscevica Italiana marxista-leninista che nel 1977 diede vita al PMLI. Il partito ha come scopo finale la realizzazione del comunismo e rifiuta la visione trotzkista del marxismo.[1] Criticato in passato per le sue posizioni neostaliniste, per la sua difesa dello stalinismo e appoggio dell'ISIS (in chiave anti-imperialista)[11], ed accusato di settarismo, è anche uno dei pochi partiti dichiaratamente atei presenti in Europa.[12][13] Non partecipa alle elezioni e sostiene l'astensionismo[14].

  1. ^ a b Programma politico del PMLI, su pmli.it. URL consultato il 20 febbraio 2016.
  2. ^ Mao e Stalin erano veri comunisti o "dittatori spietati"?, su pmli.it, 26 ottobre 2011. URL consultato il 9 agosto 2014.
    «Tutti i veri comunisti e tutti coloro che vogliono cambiare il mondo devono imparare a ragionare e a vedere le cose come Stalin e Mao, nonché come Marx, Engels e Lenin»
  3. ^ Stalin: su alcune questioni di storia del bolscevismo, su pmli.it. URL consultato il 9 agosto 2014.
    «Se si studiano le opere di Lenin e Stalin tutto diventa chiaro e si capisce quello che dobbiamo fare per essere dei veri comunisti [...]. Chi non fa questo studio, vuol dire che non vuol sapere niente di socialismo e di comunismo, che sta dall'altra parte della barricata, anche se si ritiene un comunista»
  4. ^ Non è sbagliata la linea del socialismo in un solo Paese sostenuta da Stalin?, su pmli.it, 24 aprile 2013. URL consultato il 9 agosto 2014.
    «[P]er definirsi marxisti-leninisti occorre condividere e sostenere il marxismo-leninismo-pensiero di Mao e i suoi Maestri ideologici che sono Marx, Engels, Lenin, Stalin e Mao»
  5. ^ Dialogo su centri sociali, Cuba e Corea del Nord, su pmli.it. URL consultato il 12 febbraio 2019.
    «L'internazionalismo proletario, come avrai visto dalla lettura dei Maestri, ha una fondamentale importanza per i marxisti-leninisti. Non a caso l'immortale Manifesto del Partito Comunista di Marx ed Engels si chiude con la parola d'ordine proletari di tutti i Paesi unitevi. Togliere l'internazionalismo proletario dal marxismo-leninismo-pensiero di Mao significa negarne l'essenza alla radice, significa cadere inevitabilmente nel nazionalismo borghese e nell'imperialismo, che è la fine che hanno fatto i revisionisti e i rinnegati che hanno tradito il comunismo in Urss, in Cina e nei paesi capitalisti»
  6. ^ Dossier informativo antifascista, su pmli.it, giugno 2018. URL consultato il 12 febbraio 2019.
  7. ^ Martenghi: Impariamo da Mao a combattere l'imperialismo, il governo Berlusconi e i falsi comunisti, su pmli.it, 15 settembre 2004. URL consultato il 12 febbraio 2019.
  8. ^ Dialogo con i lettori. Potete rispondere a queste domande sul comunismo?, su pmli.it, 14 dicembre 2005. URL consultato il 21 giugno 2018.
  9. ^ Anche se il PMLI non esclude a priori un orientamento elettorale diverso qualora fosse opportuno
  10. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore ReferenceA
  11. ^ IL PMLI APPOGGIA L’IS CONTRO LA SANTA ALLEANZA IMPERIALISTA, su pmli.it, 11 ottobre 2015. URL consultato il 16 luglio 2021.
  12. ^ Non può essere membro del Partito chi sfrutta lavoro altrui, chi ha e professa una religione o una filosofia non marxista. Art. 12 dello statuto
  13. ^ I marxisti-leninisti devono essere dialettici verso i credenti, su pmli.it, 10 gennaio 2012. URL consultato il 21 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2012).
  14. ^ Risposta dell'Organizzazione di Rufina a un'amica, su pmli.it.

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