Partito Socialdemocratico dei Lavoratori di Svezia

Partito Socialdemocratico dei Lavoratori di Svezia
(SV) Sveriges Socialdemokratiska Arbetareparti
LeaderMagdalena Andersson
StatoBandiera della Svezia Svezia
SedeSveavägen 68, Stoccolma
AbbreviazioneS/SAP
Fondazione23 aprile 1889
IdeologiaSocialdemocrazia[1][2]
Socialismo democratico[3][4]
Femminismo[5][6]
Progressismo[7]
Liberalismo sociale[8]
CollocazioneCentro-sinistra[9]
In precedenza
Sinistra
Storica
Estrema sinistra
Partito europeoPartito del Socialismo Europeo
Gruppo parl. europeoAlleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici
Affiliazione internazionaleAlleanza Progressista, SAMAK
Seggi Riksdag
107 / 349
(2022)
Seggi Europarlamento
5 / 21
(2024)
Organizzazione giovanileSveriges Socialdemokratiska Ungdomsförbund
Iscritti105 626
Sito webwww.socialdemokraterna.se/

Il Partito Socialdemocratico dei Lavoratori di Svezia (in svedese: Sveriges Socialdemokratiska Arbetareparti, S/SAP), meglio noto come Socialdemocratici (Socialdemokraterna), è il principale partito politico di sinistra socialdemocratico della Svezia.

Fondato nel 1889, è il più vecchio partito svedese e nel corso del XX secolo ha contribuito in maniera decisiva all'evoluzione del cosiddetto modello svedese. Nel 1917 dal partito uscì la componente più rivoluzionaria, che adesso è raggruppata nel Partito della Sinistra.

A seguito delle elezioni legislative del 2022 la coalizione Rosso-Verde formata da Socialdemocratici, Partito della Sinistra e Verdi ha perso le elezioni, portando alla formazione di un governo borghese.

A livello internazionale fa parte dell'Alleanza Progressista (dopo aver abbandonato l'Internazionale Socialista) e del SAMAK. A livello europeo aderisce al Partito Socialista Europeo e siede nel Parlamento europeo nel gruppo dell'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici.

  1. ^ Christoph Egle, Christian Henkes, Wolfgang Merkel e Alexander Petring, Social Democracy in Power: The Capacity to Reform, London, Taylor & Francis, 2008, pp. 8–9, ISBN 0415438209.
  2. ^ Wolfram Nordsieck, Sweden, su Parties and Elections in Europe, 2018. URL consultato il 31 agosto 2018.
  3. ^ Socialdemokraterna kompromissade mellan klasserna, su sverigesradio.se, 2014. URL consultato il 21 novembre 2020.
  4. ^ Socialdemokraternas historia och ideologi, su demokratiskvansterilund.se, 2014. URL consultato il 21 novembre 2020.
  5. ^ Vår Politik, su Socialdemokraterna.se, 2019. URL consultato il 7 aprile 2019.
  6. ^ New minister vows to press on with Sweden's feminist foreign policy, su thelocal.se, The Local Sweden, 13 giugno 2017. URL consultato l'11 settembre 2019.
  7. ^ Sexually Progressive Sweden: Sex Laws, Sex Education and Sexual Orientation, su semesteratsea.org. URL consultato il 18 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2021).
  8. ^ https://www.cambridge.org/core/journals/american-political-science-review/article/abs/social-origins-of-liberal-democracy-the-swedish-case/5B518797D9A2B077112EAD2C3663BC21
  9. ^ Jan-Erik Lane e Svante Ersson, The Nordic Countries: Compromise and Corporatism in the Welfare State, in Josep M. Colomer (a cura di), Comparative European Politics, 3rd, Routledge, 25 luglio 2008, p. 261, ISBN 1-134-07354-2.

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