Partito Socialista Scozzese | |
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(EN) Scottish Socialist Party (GD) Pàrtaidh Sòisealach na h-Alba (SCO) Scots Socialist Pairtie | |
Leader | Natalie Reid Calum Martin |
Stato | Scozia |
Sede | Glasgow/Glaschu/Glesga |
Abbreviazione | (EN, SCO) SSP (GD) PSA |
Fondazione | 1998 |
Ideologia | Socialismo democratico[1] Anti-capitalismo[2] Indipendentismo scozzese[3] Repubblicanesimo scozzese[4] |
Collocazione | Sinistra[5][6] |
Partito europeo | Sinistra Anticapitalista Europea |
Seggi Camera dei comuni | |
Seggi Parlamento scozzese | |
Organizzazione giovanile | Giovani Socialisti Scozzesi (Young Scottish Socialists) |
Iscritti | 3.500 (2014) |
Sito web | www.scottishsocialistparty.org/ |
Il Partito Socialista Scozzese (SSP; in gaelico scozzese Pàrtaidh Sòisealach na h-Alba; in scozzese Scots Socialist Pairtie) è un partito politico di sinistra la cui ideologia s'ispira alla creazione di una Scozia indipendente e socialista.
Il partito fu fondato nel 1998 con l'obiettivo della Scozia indipendente, contro i tagli ai servizi pubblici e al welfare, e per la proprietà pubblica e democratica dell'economia. Il SSP fu uno dei tre partiti di Yes Scotland (Sì Scozia)[7], per la campagna elettorale trasversale per il referendum sull'indipendenza della Scozia del 2014.
Il partito opera tramite una struttura capillare e pubblica il giornale socialista più longevo della Scozia, lo Scottish Socialist Voice (Voce Socialista Scozzese). Al massimo del suo successo elettorale, il partito contò sei deputati al Parlamento scozzese; al 2017, non ha consiglieri eletti, né deputati scozzesi, né deputati alla Camera dei Comuni del Regno Unito, né eurodeputati.