La chiesa di San Pietro , dove l'apostolo avrebbe predicato per la prima volta la Buona Novella nella Antiochia romana .
Il titolo di patriarca di Antiochia , città dell'odierna Turchia , è posseduto tradizionalmente dal vescovo di Antiochia di Siria , antica sede apostolica .
Attualmente cinque vescovi di Chiese diverse portano tale titolo. Nessuno di questi risiede effettivamente ad Antakya: nel corso dei secoli, infatti, le sedi apostoliche di Antiochia sono state trasferite a causa di persecuzioni e scismi .
Ignazio Aphrem II , della Chiesa ortodossa siriaca , è dal 31 marzo 2014 alla guida del Patriarcato siro-ortodosso di Antiochia con sede a Damasco ; è considerato dalla sua Chiesa il 123º Patriarca successore di San Pietro .
La Chiesa greco-ortodossa ha un suo Patriarcato greco-ortodosso di Antiochia , anch'esso con sede a Damasco e attualmente guidato dal patriarca Giovanni X Yazigi .
Mar Ignace Youssif III Younan , della Chiesa cattolica sira , è alla guida del Patriarcato di Antiochia dei siri , con sede a Beirut .
Il cardinale Béchara Boutros Raï , della Chiesa cattolica maronita , è alla guida del Patriarcato di Antiochia dei maroniti con sede a Bkerké (Libano ).
La Chiesa cattolica greco-melchita (cioè di rito bizantino in lingua araba ) comprende un Patriarcato di Antiochia dei melchiti con sede a Damasco , attualmente guidato da Youssef Absi , S.M.S.P.