Pavia comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Pavia |
Amministrazione | |
Sindaco | Michele Lissia (PD) dall'11-6-2024 |
Territorio | |
Coordinate | 45°11′07.01″N 9°09′18″E |
Altitudine | 77 m s.l.m. |
Superficie | 62,86 km² |
Abitanti | 71 516[1] (31-10-2024) |
Densità | 1 137,7 ab./km² |
Frazioni | Vedi elenco |
Comuni confinanti | Borgarello, Carbonara al Ticino, Certosa di Pavia, Cura Carpignano, Marcignago, San Genesio ed Uniti, San Martino Siccomario, Sant'Alessio con Vialone, Torre d'Isola, Travacò Siccomario, Valle Salimbene |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 27100 |
Prefisso | 0382 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 018110 |
Cod. catastale | G388 |
Targa | PV |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 623 GG[3] |
Nome abitanti | pavesi |
Patrono | san Siro, sant'Agostino, san Teodoro |
Giorno festivo | 9 dicembre e 28 agosto |
Soprannome | Seconda Roma Città dalle cento torri |
Cartografia | |
Posizione del comune di Pavia nell'omonima provincia | |
Sito istituzionale | |
Pavia (IPA: /paˈviːa/[4], ; ['pɐviːɐ] in dialetto pavese) è un comune italiano di 71 516 abitanti[1], capoluogo della provincia omonima in Lombardia.
Posta lungo la Via Francigena[5], la Via Francisca e sulle rive del fiume Ticino, poco a nord dalla confluenza di quest'ultimo nel Po, la città affonda le sue origini all'epoca delle tribù galliche; successivamente divenne municipium romano con il nome di Ticinum. Nel Medioevo fu (insieme a Ravenna e Verona) una delle sedi regie del Regno ostrogoto, fu capitale per due secoli del Regno longobardo e poi, dal 774 al 1024[6], capitale del Regno Italico, mentre dal 1365 al 1413 ospitò la corte viscontea; dal 1361 è sede di una rinomata Università, riconosciuta dal Times Higher Education nel 2024 tra le prime 10 in Italia e tra le 300 migliori al mondo, su un campione di 2 112 istituti universitari presi in esame[7].
Le origini antiche e un passato storico di rilievo hanno lasciato in eredità a Pavia un ragguardevole patrimonio artistico: fra le principali attrazioni turistiche della città, annoverata tra le città d'arte della Pianura Padana, si possono ricordare il Castello Visconteo, la basilica di San Michele Maggiore, la basilica di San Pietro in Ciel d'Oro, la chiesa di Santa Maria del Carmine, il Duomo, le torri romaniche, i Musei Civici e il Ponte coperto. La città è inoltre il capoluogo di una provincia dedita soprattutto all'agricoltura, in particolare a viticoltura, risicoltura e cerealicoltura, mentre il peso del settore industriale, un tempo molto rilevante, è oggi molto più contenuto. Pavia è inserita nel parco del Ticino (nel 2022 incluso dall'UNESCO nella Rete mondiale di riserve della biosfera[8]) e all'interno dei confini comunali si trovano alcuni boschi (Bosco Negri e Bosco Grande[9]) testimoni della grande foresta planiziale che un tempo ricopriva la Pianura Padana.