Il pentecostalismo o movimento pentecostale è un insieme di denominazioni e Chiese evangeliche del cristianesimo protestante, sviluppatosi nella seconda metà del XIX secolo; viene spesso indicato dagli studiosi di scienze delle religioni come una corrente interna al terzo protestantesimo,[1] sebbene altri sostengano che il pentecostalismo, insieme al movimento carismatico,[1] costituisca un quarto protestantesimo,[1] con caratteristiche proprie e diviso dal terzo.[1]
Le origini del movimento pentecostale sono dibattute:[2] secondo gli studiosi, le quattro matrici che hanno portato alla sua nascita, e da cui ne derivano credenze e pratiche, sono il metodismo,[3] il battismo,[3] il Movimento di Santità (Holiness Movement)[2] e la religiosità afroamericana[4]. Il termine pentecostale fu usato per la prima volta nel 1910 da David Wesley Myland (1858-1943)[5] per descrivere i movimenti che ponevano speciale enfasi sull'effusione dello Spirito Santo nel giorno di Pentecoste, come descritto negli Atti degli Apostoli (cap. 2[6]).